Al via il 7° Roma Fiction Fest
Si svolgerà dal 28 settembre al 3 ottobre presso l'Auditorium Parco della Musica. Il direttore artistico Steve della Casa annuncia quattro sezioni (Italia, internazionale, ragazzi, web)
Con questa considerazione l'assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, Lidia Ravera, apre la conferenza stampa sul Roma Fiction Fest 2013. Auspicio «abbattere questo luogo comune ben radicato, con la qualità» attraverso un programma che «farà venire l'acquolina in bocca».
La settima edizione del Roma Fiction Fest si svolgerà dal 28 settembre al 3 ottobre presso l'Auditorium Parco della Musica, promosso dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma ed organizzato da Sviluppo Lazio e Associazione Produttori televisivi.
Steve della Casa, riconfermato direttore artistico, annuncia quattro sezioni (Italia, internazionale, ragazzi, web). Fiori all'occhiello saranno la sezione ragazzi e web. Gli elementi educativi della prima coabitano con l'originalità della seconda.
Le web series «sono uno dei futuri tracciabili per la Fiction» – sostiene. Molte le serie italiane dai contenuti interrattivi che potranno essere non solo fruiti ma anche 'gestiti' dagli utenti, partecipando alla costruzione del plot (come Lost in google). Produzioni importanti hanno investito in questo settore, come Magnolia con Il candidato (tratta da un format francese).
E' un Festival che non rimane incastrato nella sua ombra ma si proietta fuori dai confini dialogando con l'estero. Dalla cooproduzione Italia/Francia, Il Ritorno di Ulisse, a serie europee di grande spessore come la danese/svedese Broen/ The Bridge riadattata dalle statunitensi Shine America e FX Productions.
La qualità è un mantra ribadito da Della Casa. Qualità nella varietà dei contenuti e nell'impegno sociale di alcuni prodotti. Tra questi L'assalto, per la regia di Ricky Tognazzi (incontro tra un'imprenditore milanese e la 'ndrangheta). Ma il direttore punta i riflettori su Ho?ící ke? /Burning Bush, di Agnieszka Holland, miniserie ceca (la prima prodotta da HBO in Europa) che andrà in onda su Rai3. La storia è quella Jan Palach, studente cecoslovacco che, nella Praga del '69, si da fuoco per protestare contro l'occupazione sovietica. Storia di valori umani, verità e principi morali.
Annunciata una retrospettiva su Simenon con il suo Maigret recuperato da Teche Rai, per la regia di Mario Landi.
Le masterclass con Melissa Bernstein, executive di Breaking Bad (Emmy Awards 2013 per la miglior serie drammatica) e presente con il suo nuovo Rectify, con Atom Egoyan (episodi 'Ai confini della realtà') e Gigi Proietti a Viterbo (appendice del Festival in provincia) e Frank Spotnitz, creatore di X-Files.
Annunciati già due dei tre Excellence Awards proprio a Spotnitz e Giuliano Montaldo (per il successo della serie culto Marco Polo).
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, conferma l'impegno della precedente amministrazione, con una spesa di 1300000 euro. Obbiettivo puntare sulla qualità mantendedo i costi bassi. 'Non si poteva amputare una possibilità per il sistema di sviluppo economico territoriale, il Festival andava confermato per dare slancio ad un settore che nel Lazio produce la metà del Pil dell'intero settore in Italia…questa non è una parentesi ma solo l'inizio di una serie d'interventi…Bisogna però creare sinergia, un Festival come questo non può esistere se non dialogando con il contiguo Festival Internazionale del Film'.