Al via oggi il RIFF – ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL

Quest’anno il RIFF si dipinge particolarmente di tonalità femminili con ben otto registe in selezione tra internazionali e italiani.

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L’edizione 2016 del Rome Independent Film Festival approda a svariati volti di donne registe: da sempre impegnati su tematiche di spessore sociale, quest’anno la sezione Documentari sarà impostata su uno sguardo prettamente femminile.
Su una proposta che vede 14 documentari in concorso, 8 sono diretti da donne. Una rappresentanza, quella interposta da queste registe, che dà ulteriore valore ad un Festival incentrato per sua stessa impostazione su riflessioni d’attualità e politica.

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La sezione internazionale partirà il 27 novembre con il biografico Crossing Rachmaninoff che, diretto dalla neo-zelandese Rebecca Tansley segue l’aspirante solista di pianoforte Flavio Villani nella sua prima performance in orchestra.

Lunedì 28 sarà il turno di Stephanie Soechtig con Under The Gun, documentario USA che riflette sul mancato cambiamento nelle leggi americane relative al possesso di armi da fuoco malgrado i fatti risalenti al massacro di Sandy Hook.

Martedì 29 la documentarista di guerra Pascale Bourgaux ci racconterà con Women Against ISIS il movimento portato avanti dalle donne combattenti contro l’organizzazione terroristica che minaccia il popolo siriano e le vittorie raggiunte nel campo della resistenza.

Mercoledì 30 sarà presentato Une jeune fille de 90 ans, diretto da Valeria Bruni Tedeschi con la co-regia di Yann Coridian e ambientato nel reparto geriatrico di un ospedale in cui il famoso coreografo Thierry Thieu Niang tiene un laboratorio di danza con i pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.

Il documentario giapponese A New Moon Over Tohoku di Linda Ohama che sarà presentato sempre il 30, racconta una commovente storia d’amore e di sopravvivenza attraverso la ricostruzione del terremoto, dello tsunami e del disastro nucleare che nel 2011 hanno colpito il Giappone.

Sul terreno documentarista italiano, le nove proposte esploreranno i legami in un viaggio tra passato e presente alla ricerca di nuovi mondi da scoprire: come in Bar Mario di Stefano Lisci che, proiettato il 25 novembre, ci racconterà la storia di un bar a forma di nave, punto di riferimento per un intero quartiere di Bolzano. Sempre in questa data incontreremo Matteo Alemanno con Puzzle città immaginate, sviluppo di una realtà urbana diventata modello sociale alternativo capace di offrire anche importanti attività sociali. Oltre Alemanno sarà coinvolta anche Valentina Esposito con Ombre della Sera, nel racconto di un difficile percorso di reinserimento familiare e sociale dei detenuti in misura alternativa e degli ex detenuti del Carcere di Rebibbia. Il 25 altri due documentari italiani in concorso: in Europia di Fabio Colasso & Sirio Timossi, ci si immerge nelle storie di chi ha cercato di dimenticare un paese in guerra, di fuggire da un’epidemia, di ricongiungersi ai propri cari, iniziare una nuova vita tra approdi incerti e il rischio di morire. La storia di Sakiko di Francesco Mancini segue, invece, una coppia siciliana che adotta una bambina in oriente: Italia e Giappone, paesi con solidissime tradizioni e davvero distanti tra loro, si ritrovano così uniti dalla storia di una bimba.

Sabato 26 sarà il turno di Stefano Casertano con Gente di amore e rabbia, sullo sfondo-protagonista di un luogo d’incontro e ospitalità, Corviale, il più grande palazzo residenziale in Europa. In questa data sarà presentato anche Sull’orlo della gloria di Maurizio Sciarra, alla scoperta delle cose e dei personaggi che hanno animato il mondo innovativo e geniale di Pino Pascali, uno dei fondatori della cosiddetta arte povera.

Martedì 29 in 2 Girls di Marco Speroni le storie parallele di Lola e Tigist, due ragazze provenienti da paesi molto diversi quali il Bangladesh e l’Etiopia, ma che condividono la fuga come unica possibilità di salvezza da una vita di povertà e abusi.
Mercoledì 30 l’immigrazione è al centro di Porto il velo adoro i Queen di Luisa Porrino che descrive le nuove identità etniche presenti in Italia attraverso gli occhi delle nuove generazioni.

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