ALBA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL. INFINITY. Incontro con Jerry Schatzberg

Il cineasta parla della sua attività a cuore aperto. Affronta il tema dell'antisemitismo, elemento centrale di "L'amico ritrovato" e parla del difficile rapporto con il padre. Dall'incontro emergono inoltre curiosità su "Panico a Needle Park" e l'intenzione di realizzare una sorta di sequel di "Lo spaventapasseri"

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Si è svolto ieri, al termine della proiezione di L'amico ritrovato (1989) l'incontro con il cineasta Jerry Schatzberg, protagonista della retrospettiva dell'Alba International Film Festival. Newyorkese, nato nel 1927, Schatzberg si è dedicato nella fotografia e si è affermato grazie ad alcuni reportage per "Vogue", "Esquire", "Glamour" e "Life". Ha poi diretto alcuni film importanti del nuovo cinema hollywoodiano degli anni '70 come Panico a Needle Park, Lo spaventapasseri e La seduzione del potere, oltre al remake di Incompreso di Comencini, diretto nel 1983 con Gene Hackman nel ruolo di protagonista.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

L'amico ritrovato è un'opera tratta dal romanzo di Fred Uhlman che affronta il tema dell'antisemitismo, fenomeno che lo stesso cineasta afferma di temere ancora oggi. Ma il film rappresenta anche una riflessione sull'identità e sulla memoria, elemento che ha caratterizzato i film più recenti di Schatzberg. Il regista ha detto che recentemente ha avvertito sempre più l'esigenza di trovare un legame con il proprio passato, forse per il fatto di non aver avuto un rapporto solido con i genitori, in particolare con il padre, un giocatore d'azzardo spesso assente dalla vita del figlio.


L'incontro si è poi spostato su Panico a Needle Park. A proposito di quel film, Scatzberg rivela che scelse Al Pacino al posto di Robert De Niro sostenendo che il primo era proprio Bobby mentre l'altro ne avrebbe recitato, pur in maniera esemplare, il ruolo.


Attualmente il regista è di nuovo al lavoro e si appresta a realizzare il seguito di Lo spaventapasseri. Nel cast vorrebbe sempre Al Pacino e Gene Hackman. Nella vicenda Lion (Pacino) viene a sapere che il figlio che in Lo spaventapasseri credeva morto, in realtà è vivo. Parte così alla sua ricerca. Max (Hackman) si è invece sposato e ha adottato una figlia. Si ritrovano quindi entrambi a vivere un rapporto difficile con due figli ribelli e ad affrontare il problema di essere genitori. Ma, come precisa lo stesso Schatzberg, non si tratta di un vero e proprio sequel ma di un'opera indipendente dalla prima che potrà avere una vita autonoma

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array