ALBA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL.INFINITY – La 'metamorfosi'

Festival mutante nel nome ma sempre più interessante e coerente all'idea di cinema che l'ha caratterizzato sin dall'inizio. Oltre al concorso, ci sono numerose retrospettive ed omaggi a cineasti come Jerry Schatzberg, Mario Brenta, Edo Bertoglio, Philip Gröning e Lech Kowalski. E ancora, cortometraggi, cinema classico, anteprime

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Ha un nuovo nome il festival di Alba. Dopo quattro edizioni dove era sempre conosciuto con il nome di Infinity, da quest'anno la manifestazione diretta da Luciano Barisone con la preziosa collaborazione di Carlo Chatrian, si chiama Alba International Film Festival, evento che sta crescendo di anno in anno ma sta al tempo stesso mantenendo intatta quell'ansia di ricerca sulle molteplici forme cinematografiche.

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Oltre al concorso, numerosi eventi stanno caratterizzando questa edizione, a cominciare dalla retrospettiva integrale dedicata a Jerry Schatzberg del quale si possono vedere film più famosi come lo spaventapasseri e Panico a Needle Park ma anche pellicole inedite come il recente The Days of Ponies Come Back del 2000 con Guillaume Canet e Burt Young. Schatzberg ieri è stato protagonista di un incontro coordinato da Leonardo Gandini al termine della proiezione di L'amico ritrovato. Ma appaiono di notevole interesse anche gli altri omaggi organizzati dall'Alba International Film Festival, come quelli a Mario Brenta (curato da Massimo Causo), Edo Bertoglio (da Daniele Dottorini), Philip Gröning (da Grazia Paganelli) in questi giorni anche nelle sale italiane con Il grande silenzio e Lech Koowalski (da Roberto Manassero). Un'altra sezione è stata invece intitolata "carta bianca a Pierre Rissient" dove ci si è confrontati (e ci si confronterà nei prossimi giorni)  su titoli come Die wunderbare Lüge des Nina Petrowna (1929) di Hanns Schwarz, La leggenda di Liliom (1934) di Fritz Lang, From Saturday to Sunday (1931) di Gustav Machaty, Il segreto di una donna (1949) di Otto Preminger, Me and Me Gal (1932) di Raoul Walsh. Oltre a opere fuori concorso, altre competizioni intitolate "Corto doc" e "Uno sguardo nuovo", saranno presenti anche quest'anno importanti anteprime come per esempio False verità di Atom Egoyan, presentato in concorso al festival di Cannes dello scorso anno.


Alba respira di anno in anno sempre più cinema e ciò è evidente già dalla numerosa affluenza nelle sale, in particolare al CityplexCine4, la multisala che si trova proprio nel centro della città. Nelle strade inoltre ci sono anche le fotografie-ritratto di Jerry Schatzberg; passando tra le varie vie si possono vedere quelle di Al Pacino e Gene Hackman (protagonisti di Lo spaventapasseri) o Andy Garcia ed Ellen Barkin (personaggi principali di Andy Garcia ed Ellen Barkin). Il primo giorno del festival è stata inoltre inaugurata la mostra "Corpo e anima: fotografie di Jerry Schatzberg".  

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