Alice Júnior, di Gil Baroni

Alice Júnior racconta l’adolescenza di una studentessa transgender attraverso colori glitterati, luci al neon, immagini patinate e contaminate dagli effetti in AR dei social. Al X Divergenti online

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Alice Júnior di Gil Baroni è un teen movie ambientato nel Brasile attuale. Racconta l’adolescenza di una studentessa transgender attraverso colori glitterati, luci al neon, immagini patinate e contaminate dagli effetti in AR dei social. Il film in streaming è in concorso per X Divergenti – Festival Internazionale di Cinema Trans, che quest’anno si svolge interamente online, e si occupa di diffondere e promuovere la conoscenza sulla tematica transessuale/transgender, nelle sue diverse sfaccettature, per contrastare barriere e pregiudizi.

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Alice (Anne Celestino) è una famosa ed eccentrica youtuber. Trascorre gran parte del suo tempo libero sui social dove è diventata una vera e propria star. Il suo più grande desiderio, al momento, è quello di poter dare il primo bacio e spera di riuscirci al prossimo appuntamento con Pierre, il ragazzo per cui ha una cotta. All’improvviso però la sua vita viene stravolta. Dovrà trasferirsi temporaneamente insieme al padre in una cittadina rurale nel Sud del Brasile e frequentare una nuova scuola cattolica. Così Alice si ritrova ad affrontare una realtà bigotta e conservatrice che le rende impossibile l’integrazione con i compagni, con i professori e con il nuovo ambiente. Al liceo le impongono di indossare la divisa maschile e non le viene permesso di usare il bagno delle donne. E’ qui che comincia la vera battaglia, il percorso di crescita e di lotta per l’accettazione, l’emancipazione, la scoperta di sé, del corpo e della sessualità.

Alice attira subito l’attenzione dei nuovi compagni, che all’inizio la deridono e la umiliano per il suo essere “diversa”. Però non si lascia condizionare dagli scherni e nemmeno dagli episodi di cyberbullismo. Al contrario Alice diventa sempre più forte e si convince a combattere per cambiare le cose. Mantiene la sua integrità grazie al sostegno del padre e alle nuove amicizie che poco a poco riesce a costruirsi, ma anche perché non smette mai di essere sé stessa. Trasforma la realtà attraverso il suo mondo fatto di vestiti luccicanti, paillette, meme e filtri Instagram e la rende più “colorata”. Sfoggia il suo abbigliamento glam e lo sfrutta pure come provocazione, per celebrare la diversità e per spronare i suoi compagni al cambiamento.

Il regista utilizza un linguaggio scanzonato e contemporaneo per raccontare una storia semplice, ma attuale, che poco a poco riesce a decostruire gli stereotipi. Alice rappresenta in questo senso una sorta di supereroina moderna, un elemento “diverso” che irrompe in un ambiente conformato, conservatore, tradizionalista e lo sconvolge. Così, un po’ alla volta, si guadagna la solidarietà dei compagni e li stimola a scoprire loro stessi, ad abbattere le barriere che impediscono una vera crescita personale.

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.2

Il voto al film è a cura di Simone Emiliani

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Il voto dei lettori
4 (1 voto)
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