Alla quinta edizione l'Italian Film Festival di Stoccolma

Il cinema italiano in vetrina nella capitale svedese dal 10 al 17 ottobre

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La quinta edizione della manifestazione – ideata e diretta dallo storico del cinema Vincenzo Esposito e organizzata, come di consueto, dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, dall'Associazione Culturale "Blackout" Onlus e dall'Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma – si svolgerà dal 10 al 17 ottobre, nelle sale del centralissimo multicinema Sture.


Anche quest'anno, il programma si articola in diverse sezioni e si propone di far emergere le varie "anime" della produzione cinematografica italiana del presente e del passato.


Tra sezioni in cui è suddiviso il festival da segnalare quella denominata "Panorama" che offre un cartellone di otto film recenti quali  "I banchieri di Dio" di Giuseppe Ferrara, "Capo Nord" dell'esordiente napoletano Carlo Luglio, "Il consiglio d'Egitto"  di Emidio Greco, "Le fate ignoranti" di Ferzan Ozpetek, i premiatissimi "Il mestiere delle armi" di Ermanno Olmi,  "La stanza del figlio" di Nanni Moretti, "Tutta la conoscenza del mondo"  di Eros Puglielli, senza dimenticare il campione d'incassi "L'ultimo bacio" di Gabriele Muccino. Tanti gli attori noti che il pubblico svedese avrà modo di vedere sul grande schermo: da Stefano Accorsi (reduce dalla vittoria della prestigiosa Coppa Volpi alla Mostra di Venezia) a Laura Morante, da Giovanna Mezzogiorno a Silvio Orlando, dallo stesso Nanni Moretti a Sandra Ceccarelli, da Giancarlo Giannini e Stefania Sandrelli a Giorgio Albertazzi e Alessandro Gassman.


Per la tradizionale sezione "Incontro con l'autore", sarà protagonista il napoletano Vincenzo Marra , rgista apprezzato di "Tornando a casa" ed "Estranei alla massa".


La "retrospettiva, infiine, organizzata assieme al Filminstitutet nazionale svedese, è dedicata alla ricchissima produzione cinematografica dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, di cui si vedranno i film  in copie restaurate. Ad arricchire la manifestazione saranno una serie di convegni  su passato, presente e futuro del cinema italiano alla presenza di critici e storici del cinema, da Mino Argentieri ad Alberto Castellano e Pasquale Iaccio.


 

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