"Amore & altri rimedi", di Edward Zwick

Amore & altri rimedi Anne Hathaway e Jake Gyllenhall

Ci sta dentro di tutto in questo pazzesco e delirante guazzabuglio narrativo messo su da Edward Zwick, che certo fa da pendant al suo film anni ottanta, A proposito della notte scorsa. Un contenitore infinito di storie, di registri, quasi un test di casting per sperimentare (con successo, grazie a Jake Gyllenhall e ad Anne Hathaway) le straordinarie doti dei protagonisti, ma anche per esibire una volontà di potenza dell’autore che va decisamente oltre le sue possibilità

--------------------------------------------------------------
CORSO SCENEGGIATURA CINEMA E TV, in presenza o online, NUOVA DATA DAL 27 MARZO
--------------------------------------------------------------

Amore & altri rimedi Anne Hathaway e Jake GyllenhallAll’inizio sembra un romanzo di formazione, Amore & altri rimedi, con il giovane Jamie Randall (Jake Gyllenhall) scapestrato e affascinante, incapace di mantenersi un lavoro vero, del tutto risoluto a non impegnarsi in alcun rapporto sentimentale vero. Poi però si sperimenta nel campo degli informatori farmaceutici, ed è lì che comincia la storia vera. 1. seguire le orme del suo partner Bruce (Oliver Platt), 2. penetrare negli studi medici con scaltrezza seducendo le segretarie, 3. giocare al gioco Salute (da vendere) Sesso (per vendere meglio) Soldi (da fare). Sarebbe la famosa storia delle tre S, e tutto sembrerebbe andare perfettamente, quando Jamie incontra Maggie (Anne Hathaway),  in uno studio medico dove, immediatamente, può vederla denudarsi fisicamente e medicamente, mentre racconta al medico vero il suo stato di malata di Parkinson di primo stadio. Qui comincia la storia a due, con il sesso in primo piano, la malattia in secondo, i soldi in terzo, fino a che, neanche a dirlo, scoppiano i Sentimenti (la 4° S?). E tra i due è gara a comportarsi da Stronzi (5), scusate il termine, ma è quello che continuamente si ripetono per tutto il film, sorta di auto confessione (scusami, sono uno stronzo, ripete Jamie).

--------------------------------------------------------------
IL NUOVO #SENTIERISELVAGGI21ST N.17 È ARRIVATO! in offerta a soli 13 euro

--------------------------------------------------------------

Amore & altri rimedi Anne Hathaway Ci sta dentro di tutto in questo pazzesco e delirante guazzabuglio narrativo messo su da Edward Zwick, che certo fa da pendant al suo film anni ottanta, A proposito della notte scorsa (con i ben più fighetti Rob Lowe e Demi Moore (per fortuna gli anni zero ci hanno regalato corpi attoriali più complessi di quegli anni, e Jake Gyllenhall e Anne Hathaway reggerebbero insieme qualsiasi storia, film, inquadratura), ma oggi Zwick, che all’epoca aveva 34 anni e oggi ne ha quasi 60, è sicuramente un cineasta più maturo (L’ultimo samurai, Blood diamond), e quindi si sente in grado di gestire una materia molto più complessa. E allora la commedia sentimentale, letteralmente, esplode. Perché dentro ci sta di tutto: l’erotismo di un sesso esibito come mai in una commedia, la (pseudo) critica sociale dell’industria farmaceutica (siamo ben lontani dallo sguardo di un Jason Reitman o Michael Mann – nei loro film sulle industrie del tabacco, per es.), il dramma dei malati di Parkinson (chissà che ne dirà il buon Michael J. Fox, in una commedia che vent’anni fa avrebbe potuto interpretare e che oggi lo vede passare come un fantasma in ogni inquadratura della Hathaway con il suo tremore), l’innamoramento, l’incapacità/impossibilità di vivere compiutamente le relazioni in un mondo cinico dove, per sopravvivere, non puoi/devi legarti a nulla; e poi ancora la commedia demenziale, con le irruenti entrate in scena del fratello di Jamie, Josh (Josh Gad), le mille battute sul farmaco che il rampante Jamie è tra i primi a promuovere (il Viagra, che arriva poco dopo una sua “crisi” in un rapporto con Maggie), ecc….

Amore & altri rimedi Anne Hathaway e Jake GyllenhallInsomma un contenitore infinito di storie, di registri, quasi un test di casting per sperimentare (con successo) le straordinarie doti dei protagonisti, ma anche per esibire una volontà di potenza dell’autore che va decisamente oltre le sue possibilità (e, ci chiediamo, chi sarebbe in grado oggi di maneggiare tutte queste diverse derive narrative tutte assieme?). Il risultato è interessante e straniante, ma a tratti irritante. Non è né Love StoryVoglia di tenerezza, come commedia non decolla (non è abbastanza “politicamente scorretta”) e come dramma lascia interdetti (e trattenute le lacrime). Eppure restano negli occhi i tanti “giochi a due” di Jamie e Maggie, giochi di sguardi più che di corpi, anime in fuga (e in pena) bisognose di uscir fuori dalla corazza che li fa ben stare nell’autostrada della vita che hanno scelto, mentre vorrebbero correre nudi nei sentieri selvaggi della vita… Ma questa, forse, è un’altra storia, o forse un altro film. Ma alla fine i film a chi appartengono, realmente, se non a chi li vede?

Titolo originale: Love and Other Drugs
Regia: Edward Zwick
Interpreti: Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Josh Gad, Oliver Platt, Judy Greer, Jill Clayburgh
Distribuzione: Medusa

Durata: 112'
Origine: USA, 2010

 

--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative