Dal regista e sceneggiatore di The next three days (remake del francese Pour Elle di Fred Cavayé), Crash – Contatto fisico (premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale), ma soprattutto del superbo Nella Valle di Elah, giunge in sala a partire dal 2 aprile il nuovo Third Person. Transitato per il Toronto international Film festival nel 2013, dove è stato presentato in anteprima mondiale, intreccia le vite 'sconnesse' di tre coppie, vissute in tre paesi diversi e senza evidente filo di congiunzione logica se non quello che l'amore, come vasta tematica e le sue mille sfaccettature, si porta dietro.

 

Parigi, New York e Roma. Nella città francese sono ambientate le trame complicate dell' esistenza di Michael (Liam Neeson), scrittore, premio Pulitzer. La camera d'albergo è diventata il suo rifugio/casa d'elezione alla ricerca dell'ispirazione giusta per il suo ultimo lavoro e (in) preda della smania di realizzazione della giovane scrittrice Anna (Olivia Wilde) che frequenta dopo aver lasciato la moglie Elaine (Kim Basinger). In quella italiana incontriamo Scott (Adrien Brody) alle prese con i tentativi di derubare le case di moda dei loro bozzetti. Abitante che letteralmente odia il Bel Paese fino all'incontro con Monika (Moran Atias). Donna dalle chiare fattezze gitane a sua volta attratta nel vortice di una vicenda tutta personale. Le loro strade s'incontrano conducendoli nel Sud dove Scott potrebbe impattare la verità celata dietro l'incantevole figura al suo fianco. A New York invece Julia (Mila Kunis) lavora in un albergo di lusso come cameriera, lo stesso luogo in cui un tempo trascorreva piacevoli soggioni durante le tournée. Lotta per ottenerre l'affidamento del figlio contro l'ex marito Rick (James Franco) grazie all'avvocato di Julia, Theresa (Maria Bello).

 

Al cast made in Usa si aggiunge quello italiano tra cui troviamo Vinicio Marchioni e Riccardo Scamarcio.Cinecittà Studios è il produttore esecutivo avendo garantito i benefici fiscali durante la lavorazione. Le location da sogno si avvalgono per gli esterni delle strade del centro (Roma) mentre per gli interni la produzione si è servita dei Teatri 15 e 8 di Cinecittà, ove sono stati ricreati scorci di New York e Parigi. In Puglia si è girato a Taranto tra le aree del porto industriale e il borgo antico. Come dire dopo lo scempio messo in atto nella città salviamo il salvabile ri-mettendo le mani sulla città…

 

Spot 30''