Anteprime USA – "My Big Fat Greek Wedding" di Joel Zwick
Uscito in sordina in aprile, ha avuto una distribuzione nazionale il 7 giugno e ora dopo piu' di cinque mesi di programmazione ha superato "The Blair Witch Project" diventando il film indipendente di maggior successo di tutti i tempi.
A volte i miracoli succedono. Era gia' successo con un'inquetante produzione horror circa tre anni fa, e si sta ripetendo quest'anno con questa pellicola diretta da Joel Zwick (esperto regista televisivo, tra cui alcuni episodi di Happy Days, Mork e Mindy, Laverne e Shirley e piu' recentemente Step by Step e two of a kind; qui al suo secondo lungometraggio dopo il disastroso Second Sight uscito in Italia con l'altrettanto disastroso titolo A.A.A. detective chiaroveggente offresi del 1989).
Per avere un'idea dello straordinario successo di questo film e' indispensabile dare un'occhiata ai guadagni complessivi dei film che sono usciti recentemente negli Stati Uniti e tenere in considerazione la natura di prodotto indipendente di My Big Fat Greek Wedding. Nelle 25 settimane di programmazione ha guadagnato quasi 150 milioni di dollari diventando, nel mercato americano (esclusi i diritti televisivi, videocassette, DVD e merchandising vario) la produzione indipendente di maggior successo di tutti i tempi, scavalcando The Blair Witch Project (il cui successo commerciale di circa 141 milioni di dollari era esaltato dal suo budget di circa 60 mila dollari). Naturalmente i costi di produzione del film di Joel Zwick sono stati molto piu' alti (circa cinque milioni di dollari), ma e' ancora tra i primi posti della classifica ed e' probabile che nel mese di ottobre guadagnera' ancora qualcosa.
Tra le strategie del successo eccone un paio: il film e' uscito solo in otto grandi citta' ma in sale che normalmente hanno una programmazione "mainstream" e non solo in quelle che vengono chiamate "art houses"; e inoltre grande attenzione e' stata data a dei locali che si sarebbero riempiti piu' facilmente e che avrebbero fatto sì che il clamore del film si sarebbe sparso piu' rapidamente.
La tabella che segue relativa alla prima settimana di ottobre mostra il quadro della situazione.
rank | Movie | weekend | weeks | theaters | cumulative |
1 | 36,540,945 | 1 | 3,357 | 36,540,945 | |
2 | 21,325,435 | 2 | 3,303 | 65,334,029 | |
3 | 10,035,750 | 2 | 3,022 | 27,988,910 | |
4 | 8,223,801 | 25 | 1,971 | 147,717,828 | |
5 | 6,634,684 | 4 | 2,176 | 60,018,041 | |
6 | 6,201,345 | 1 | 940 | 6,201,345 | |
7 | 3,484,958 | 3 | 2,532 | 24,299,294 | |
8 | 2,057,714 | 3 | 2,187 | 15,517,239 | |
9 | 1,882,703 | 2 | 434 | 2,327,627 | |
10 | 1,733,871 | 7 | 1,261 | 28,780,731 | |
11 | 1,652,469 | 10 | 1,537 | 223,400,036 | |
12 | 1,269,776 | 9 | 2,205 | 83,042,587 | |
13 | 1,009,338 | 3 | 1,507 | 13,501,840 | |
14 | 731,485 | 5 | 1,108 | 27,753,119 | |
15 | 611,047 | 3 | 97 | 1,855,297 | |
16 | 607,885 | 4 | 1,155 | 13,660,714 | |
17 | 538,419 | 9 | 841 | 140,605,505 | |
18 | 476,397 | 4 | 147 | 2,716,094 | |
19 | 430,597 | 3 | 1,043 | 6,703,127 | |
20 | 395,292 | 3 | 106 | 1,198,744 |
Mentre un film come XXX (azione, azione e azione, che si avvale della presenza di Vin Diesel e Asia Argento e di cui si annuncia un sequel) uscito nove settimane prima, ha guadagnato poco piu' di 140 milioni di dollari e si sta avviando ad uscire dalle classifiche, My Big Fat Greek Wedding, dopo una permanenza di oltre cinque mesi e' ancora stabile ai primi posti. (Da notare che Red Dragon uscito da pochi giorni ha guadagnato in poco tempo piu' di trentasei milioni di dollari).
My Big Fat Wedding e' un piccolo gioiello di commedia, semplice e generoso, onesto e tranquillo. Scritto e interpretato da Nia Vardalos il film e' tratto da un suo spettacolo teatrale messo in scena a Los Angeles, che a sua volta era tratto dai ricordi della sua infanzia a Winnipeg in Canada. E proprio nella citta' californaina ha riscosso dapprima l'attenzione della produttrice Rita Wilson (anche lei di origine greca) e poi quella di suo marito, Tom Hanks. La personalita' di Nia si e' mostrata din dall'inizio prorompente e accogliente fino a scuotere lo stesso regista secondo il quale "non solo la macchina da presa adora Nia, ma lei e' anche un'attrice straordinaria. Il suo spirito esuberante e' dovunque. E' stata una sorpresa fenomenale e ha reso questo film speciale".
Toula Portokalos e' una trentenne in piena crisi, la sua vita gli sta scorrendo accanto e lei se ne rende perfettamente conto. La sua condizione familiare poi non rende certo le cose piu' facili, poiche' il padre Gus (Michael Constantine) la vuole assolutamente sposare a un membro della comunita' greca. I problemi nascono quando Toula incontra e si innamora di Ian Miller (John Corbett, gia' interprete della fortunata serie Sex and the City) tipico esponente wasp, mettendo in crisi non solo i rapporti familiari ma anche un atavico sistema di relazioni socio-culturali.
My Big Fat Greek Wedding
Regia: Joel Zwick; Sceneggiatura: Nia Vardalos; Fotografia: Jeff Jur; musica: Xandy Jancko, Chris Wilson; montaggio: Mia Goldman; interpreti e personaggi: Nia Vardalos (Toula), Gia Carides (Nikki), John Corbett (Ian Miller), Joey Fatone (Angelo), Ian Gomez (Mike). Bruce Gray (Rodney Miller), Louis Mandylor (Nick). Andrea Martin (zia Voula); produzione: Gary Goetzman, Tom Hanks e Rita Wilson per IFC Films; origine:
Ecco che cosa ha detto la critica americana:
"Un film che e' puro piacere dall'inizio alla fine".
Betty Jo Tucker, REELTALK MOVIE REVIEWS
"Una delle commedie piu' divertenti e gioiose dai tempi in cui i greci hanno inventato la commedia".
Eric Snider, LAND OF ERIC
"My Big Fat Greek Wedding non e' solo il miglior film dell'anno, ma e' anche una deliziosa commedia e un pezzo di felicita' americana".
Marc Saylov, AUSTIN CHRONICLE
"Come testimone di molti matrimoni greco-americani – e fortunatamente vittima di nessuno – posso testimoniare l'accuratezza delle memorie e della perspicacia della signora Vardalos".
Andrew Sarris, NEW YORK OBSERVER
"Con delle battute e un'idea insignificante, questo vigoroso e noioso film dimostra che non sono solo i blockbuster a inquinare le uscite cinematografiche estive."
Charles Taylor, SALON.COM