APICHATPONG WEERASETHAKUL da Sentieri Selvaggi
In occasione dell'omaggio a APICHATPONG WEERASETHAKUL del 30 ottobre da Sentieri Selvaggi, ripubblichiamo l'intervista del cineasta con Aldo Spiniello e Sergio Sozzo a Cannes 65. Una conversazione sul tempo, sui fantasmi, sulla realtà. INGRESSO GRATUITO, Domani 30 ottobre h 20.30 via Carlo Botta 19 a Roma per Unknown Pleasures (post)produzione
Una conversazione sul tempo, sui fantasmi, sulla realtà: "Il cinema è come un fantasma, non esiste nel presente, è solo l’ombra di quello che accade. E’ catturare il passato. Non esiste ma in contemporanea è qualcosa di molto solido, perché cattura sull’obiettivo tutto ciò che è morto.
Bisogna distruggere l’idea di cinema come istituzione, oggetto reale, per sperimentarne il potere, la benedizione, cercando di catturare il processo stesso di creazione dell’illusione.
Il cinema è una cosa piccola, di così poca importanza. Ma a me interessa molto lavorare con questo strumento poco importante per riflettere su qualcosa di semplice e profondo allo stesso tempo: la vita è così piccola."