Apichatpong Weerasethakul, la retrospettiva al Centre Pompidou di Parigi
In occasione del Festival D’Autunno per la prima volta verranno riunite ed esplorate tutte le sfaccettature dell’opera del maestro tailandese
In occasione del Festival D’Autunno dal 2 ottobre 2024 al 6 gennaio 2025 il Centre Pompidou dedica un focus speciale al regista thailandese Apichatpong Weerasethakul. Per la prima volta verranno riunite ed esplorate tutte le sfaccettature dell’opera del maestro tailandese, attraverso una mostra, una retrospettiva dei suoi film e una performance di realtà virtuale. Il programma sfumerà volutamente i confini tra il mondo diurno e quello notturno.
La mostra Particules de nuit (Particelle della notte) si troverà al padiglione Brancusi e presenterà una decina di installazioni video che trasformeranno lo spazio in un ambiente notturno, scandito solo dalla luce delle immagini proiettate. Il fulcro sarà Solarium, un’opera esposta per la prima volta nel 2024 alla Biennale di Chiang Rai. La performace A Conversation with the Sun, che già dal titolo fa notare la contrapposizione alla mostra, creerà “le condizioni per un sogno collettivo”, come spiega il Festival d’Automne. Immerso nella realtà virtuale il pubblico diventa l’esploratore di un altro mondo.
Contemporaneamente si terrà anche una retrospettiva completa dei suoi film che comprende i suoi otto lungometraggi, rari cortometraggi e due film da lui prodotti. Apichatpong Weerasethakul è considerato uno dei registi più innovativi della sua generazione, capace di esplorare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e artista visivo riconosciuto da numerose mostre.
“Mi piace osservare i movimenti, di luce, persone e pensieri… Il movimento di tipo tecnologico è ugualmente affascinante. Per me, la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale rendono possibili discussioni affascinanti sui temi della creazione, della realtà, di noi stessi e di ciò che ci rende esseri umani”.
Nel 2010 gli è stata conferita la Palma d’oro a Cannes per Lo zio Boonme che si ricorda le vite precedenti e il Prix du Jury nel 2021 per Memoria. L’evento prevede anche una masterclass con il regista e numerosi incontri, alla fine verrà presentato anche un nuovo cortometraggio, in risposta alla commissione del Centre Pompidou per la sua collezione di film Where are you?