Après le sud. Storie di canicola di Jean-Jacques Jauffret
Tra le opere prime a concorrere per la Caméra d'Or come migliore opera prima a Cannes 64 c'era Après le sud, scritto e diretto da Jean-Jacques Jauffret, attore e assistente alla regia ne Le notti selvagge di Cyril Collard
Il trailer di Après le sud, di Jean-Jacques Jauffret
Se rimosso, visibile anche qui
Una clip da Après le sud
Qui un'altra clip dal film
Tra le opere prime a concorrere per la Caméra d'Or come migliore opera prima a Cannes 64 c'era Après le sud, scritto e diretto da Jean-Jacques Jauffret, attore e assistente alla regia ne Le notti selvagge di Cyril Collard (e proprio allo sfortunato e talentuoso regista-scrittore è dedicato il suo debutto).
In questo piccolo film, ispirato a un fatto di cronaca, quattro storie di intrecciano in un'unica giornata di canicola nel sud della Francia.
Après le sud, influenzato dal cinema di Haneke e dalla struttura della tragedia greca, ma ambientato nella quotidianità, racconta quattro vicende intessute di incidenti, paure e fatiche che scivolano verso la tragedia.
Ciascuno dei protagonisti vivrà un'umiliazione che è incapace di sopportare: l'operaio in pensione George (Yves Ruellan), solitario amante di Mozart, un ragazzo in conflitto con suo padre, Luigi (Ulysse Grosjean) la cassiera Amélie, che teme di essere incinta del ragazzo (interpretata dalla Adèle Haenel di Les diables, Naissance des pieuvres, En Ville e L'Apollonide – un volto su cui scommettere) e sua madre Anne (Sylvie Lachat) che progetta in segreto di porre fine alla sua obesità con un'operazione chirurgica.
Oltre alla collaborazione con Collard, Jauffret è stato assistente alla regia per una trentina di film, ha diretto il documentario sul Marocco Voyage d’Orient : le Bleu de Fez (1999) e due corti: Tout le monde est parfait nel '94 e Je sais que c’était un jeudi nel '96.
Tutte le foto nella nostra gallery.