Arnold Schwarzenegger impugna la spada di Conan contro Trump

L’attore ex governatore della California ha diffuso un videomessaggio nel quale si scaglia contro il presidente uscente Trump, sfoderando la spada dell’iconico eroe a difesa della democrazia americana

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Conan il Barbaro è tornato. Arnold Schwarzenegger non è l’eroe che meritiamo, ma quello di cui abbiamo bisogno. In un videomessaggio diffuso su Instagram, che ha tutto l’aspetto di uno statement politico, con la risolutezza e la serietà che si addicono ad un grande leader, l’ex governatore della California, eletto tra le fila repubblicane, ha lanciato un messaggio forte e chiaro: l’assalto a Capitol Hill perpetrato da un gruppo di sostenitori del presidente Trump e incitati dallo stesso tramite i social, è un evento gravissimo, un attacco alla democrazia americana e al presidente eletto Biden, paragonabile, secondo lo stesso Schwarzenegger, alla notte dei cristalli del 1938, durante la quale i nazisti, istigati da Goebbels, assaltarono migliaia di sinagoghe, cimiteri e negozi ebrei. I vetri rotti stavolta sono quelli delle finestre della sede del Congresso statunitense a Washington, al posto dei nazisti i Proud Boys trumpiani.

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Il video di 7 minuti in poche ore è diventato virale, facendo il giro del mondo e sollevando diverse reazioni da parte di fan, stampa internazionale e celebrità. Nei giorni scorsi infatti sono state diverse le star di Hollywood che hanno espresso la propria indignazione di fronte agli eventi del 6 gennaio, accusando Trump di aver organizzato di fatto un tentativo di colpo di stato, millantando brogli elettorali e diffondendo menzogne e fake news per manipolare l’opinione pubblica. Da Bette Midler, che non ha risparmiato gli insulti al presidente uscente, a Shonda Rhimes, passando per James Mangold, Stevie Wonder e Selena Gomez, che ha sottolineato la responsabilità dei social media nel veicolare i messaggi complottisti di Trump. La risposta non si è fatta attendere. È infatti notizia degli ultimi giorni che gli account Facebook e Twitter di Donald Trump sono stati sospesi a tempo indeterminato, sollevando non poche polemiche se si tratti o meno di censura. Anche il social network Parler, concorrente di Twitter e diventato il covo prediletto dagli estremisti di destra per organizzare gli atti di vandalismo a Capitol Hill, ha subito delle conseguenze: l’app infatti è stata bloccata sui software di Amazon, Apple e Google, rendendone impossibile il download. Nel suo discorso, Schwarzy ha definito Trump come il “peggior presidente della storia”, liquidandolo poi con glaciale ironia: “diventerà irrilevante come un vecchio tweet”. E come se non bastassero lo sguardo fisso in camera e la fermezza con cui cita Roosevelt e Kennedy, l’attore sfodera la spada di Conan, personaggio letterario nato dalla penna di Robert E. Howard e reso iconico dallo stesso Schwarzenegger nei due film degli anni ‘80: “La nostra democrazia è come l’acciaio di questa spada: più viene temprata, più diventa forte“.

Il tutto assume un aspetto quasi profetico se si considera che Netflix è al lavoro su una serie live action dedicata proprio al personaggio di Conan e prevista non prima del 2022. La piattaforma streaming ha siglato un contratto in esclusiva con la Malmberg Cabinet Entertainment, società che detiene i diritti della Conan Properties International, potendo così sfruttare liberamente il materiale letterario inerente al personaggio portato sul grande schermo con Conan il Barbaro (1982) di John Miulius e Conan il Distruttore (1984), diretto da Richard Fleischer, oltre allo sfortunato reboot del 2011 Conan the Barbarian, dove il combattente cimmero è interpretato da Jason Momoa. Per ovvie ragioni d’età, non sarà Schwarzenegger a riprendere le vesti del guerriero, ma Netflix ha fatto sapere che è ancora alla ricerca del giusto interprete e di uno showrunner all’altezza del compito. Nel frattempo però sono stati coinvolti nel progetto Fredrik Malmberg e Mark Wheeler di Pathfinder Media, già produttori di Mad Men e Deadwood.

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