Per celebrare il Mar10 Day, il giorno dedicato all’idraulico più famoso al mondo, diamo uno sguardo alle aspettative e le info finora disponibili sul film d’animazione dedicato al mondo dello jumpman che ha segnato un epoca, videoludica e oltre.

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In uscita il 5 aprile, il film dedicato al mondo fatato di Super Mario è diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic (Teen Titans Go! – Il film). La sceneggiatura è di Matthew Fogel (The LEGO Movie 2: Una Nuova Avventura, Minions 2 – Come Gru Diventa Cattivissimo).
Le attese dei fan da ogni parte del mondo sono alte, e il cast dei doppiatori ha saputo creare un hype non indifferente. Le voci, nella versione originale comprenderanno Chris Pratt nel ruolo di Mario, Anya Taylor-Joy sarà la Principessa Peach. Charlie Day interpreterà Luigi e Jack Black doppierà Bowser. Keegan-Michael Key presta la voce a Toad, Seth Rogen e Fred Armisen rispettivamente a Donkey e a Cranky Kong.

Lo studio d’animazione che ha preso in carico la realizzazione del film è Illumination Entertainment. La giovane casa di produzione statunitense ha saputo distinguersi nel mercato dell’animazione nel suo breve periodo di attività, per aver partorito diversi prodotti che hanno incassato parecchio. Tra questi il più incisivo è stato sicuramente Cattivissimo Me (e tutto il brand a esso legato, compreso i Minions, amatissimo dal pubblico più giovane).

Super Mario Bros è prodotto dallo stesso CEO e fondatore di Illumination, Chris Meledandri e da Shigeru Miyamoto per Nintendo; e co-finanziato da Universal e Nintendo. Con questo film, la casa di produzione prova quindi a elevare il suo status. Forse spera che collaborando a un prodotto ufficioso Nintendo riesca a uscire dall’ombra dell’unico vero successo portato da Cattivissimo Me e dalla scia di film non totalmente riusciti: Hop, Lorax, Pets.

Questo prodotto è la prima vera mossa nel mondo dell’animazione da parte di Nintendo, che prima d’ora non ha creato trasposizioni ufficiali dei suoi prodotti. Nel ’93 è uscito Super Mario Bros, un live action. Con la licenza creativa gratuita di Nintendo che ha segnato un flop di critica e pubblico. A causa dei toni eccessivamente cupi, una narrazione confusa e l’influsso di troppe influenze esterne, dislocandosi eccessivamente dalla fonte videoludica.

Fa riflettere la scelta di Nintendo nel rilasciare Super Mario Bros a fronte di una chiusura nella concessione dei diritti di immagini degli ultimi anni. La casa di produzione nipponica infatti ha applicato una rigidissima linea di difesa del brand, proibendo online di utilizzare le immagini dei loro prodotti, rispondendo con rimozioni o censure. Questo svincolo indica una apertura? O banalmente un una tantum?

In attesa del 5 aprile, il trailer lascia trasparire un livello tecnico di 3D CGI notevole. Ma il dubbio maggiore resta: riuscirà questa trasposizione a inaugurare finalmente un nuovo metodo di applicare il modulo narrativo dei videogames al cinema d’animazione?

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