"Azzurro" di Denis Rabaglia

Road-movie iniziatico con un Villagio misurato e umanissimo, anche se il film è meno riuscito nella rappresentazione degli immigrati

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Costantemente in equilibrio tra due entità opposte (la nativa Puglia e la Svizzera d’adozione; l’attualità del passato e la speranza per il futuro; il giovane mondo di una bambina e i ricordi mai assopiti di un vecchio; la cecità della vista e la lungimiranza del cuore), il film è un road-movie iniziatico dove la distanza dello spazio che copre il viaggio fisico corrisponde alla dimensione personale del tempo e della memoria, il tutto reso attraverso una regia che riesce ad essere sempre rispettosa delle lacerazioni interiori dei personaggi, alternando momenti a volte malinconici, spesso drammatici ma mai melensi nonostante in più di una occasione si ricerchi troppo il sorriso o la lacrima.
Il protagonista è un Paolo Villaggio misurato e umanissimo, onnipresente ma mai invadente, che conferma la sua familiarità per i ruoli drammatici, quasi patetici, già in passato mostrataci con Fellini ed Olmi. Attraverso questa prova, che gli ha permesso di vincere il Pardo d’Oro all’ultima edizione del festival di Locarno, l’attore genovese riesce a dare corpo con grande personalità e convinzione ad un personaggio pervaso da un'umiltà straziante ma anche da una ferrea cocciutaggine che lo avvicina al protagonista-coetaneo di “Una storia vera”. Meno riuscita appare la riflessione sugli immigrati che hanno sempre vissuto, senza mai combatterlo, il disagio per una terra che li ha sfruttati per infine ripudiarli.
Regia: Denis Rabaglia
Sceneggiatura: Luca De Benedettis, Antoine Jaccoud, Denis Rabaglia
Fotografia: Dominique Grosz
Montaggio: Claudio Di Mauro
Musiche: Louis Crelier
Interpreti: Paolo Villaggio (Giuseppe De Metrio), Francesca Pipoli (Carla De Metrio), Marie-Christine Barrault (Elizabeth Broyer), Jean-Luc Bideau (Gaston Broyer), Renato Scarpa (Giorgio), Antonio Petrocelli (Roberto De Metrio)
Produzione: Gherardo Pagliei ed Elisabetta Riga per Gam Film, Tecnovisual
Distribuzione: Lares Video
Durata: 95’
Origine: Svizzera-Italia-Francia, 2000

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