
Nonostante una brillante prova di Cameron Diaz, la sostanza di Bad Teacher è quella di un film svogliato, in cui quasi nessuno riesce a trasmettere un'affettività verso i propri personaggi. Jake Kasdan sembra dimenticarsi la lezione del suo maestro Judd Apatow e brucia l'esperienza di Freaks and Geeks. Solo Jason Segel riesce a regalare un briciolo di sentimento… Dopo anni e anni, Bad Teacher è un film che se la prende con i nerd, piuttosto che regalare loro una rivincita
-----------------------------------------------------------------
Scrivere per il Cinema e la TV, corso trimestrale dal 17 marzo

-----------------------------------------------------------------
BANDO CRITICA DIGITALE, chiusura anticipata al 17 febbraio!
Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo

-----------------------------------------------------------------
Acting! Corso Trimestrale Recitazione Cinematografica, dal 4 marzo

-------------------------------------------------
E' difficile capire dove
Bad Teacher voglia andare a parare: lo si potrebbe definire come un bizzarro incontro tra la commedia degli anni cinquanta e quella contemporanea, in cui nessuna delle due parti riesce a mettersi al servizio dell'altra. La storia vede Cameron Diaz come una professoressa che non vede l'ora di usare le sue
doti per lasciare un lavoro e una vita che odia. La sua ambizione la porta sulla scia delle avide
gatte morte di
Come sposare un milionario di Jean Negulesco, tra cui spiccava una splendida Marilyn Monroe. La sua unica preoccupazione è quella di colmare l'unica lacuna della sua esistenza: la necessità di un paio di tette nuove. Per quanto la sua prestazione sia davvero degna della fama di reginetta del genere, il film di Jake Kasdan non riesce a centrare il bersaglio e ad inserire la traccia narrativa nel contesto della teen comedy. E' molto strano, visto che lo stesso regista viene dall'accademia di Judd Apatow e conosce molto bene l'ambiente, dopo aver curato per anni un serial come
Freaks and Geeks. Eppure, anche gli sceneggiatori Lee Eisenberg e Gene Stupinitsky vengono da una scuola come quella di
The Office e hanno scritto
Year One di Harold Ramis… A
Bad Teacher capita una cosa che affliggeva anche un precedente film con Cameron Diaz come
What Happens in Vegas di Tom Vaughan: niente riesce veramente credibile. Non è tanto una questione che riguarda la verosimiglianza dell'intreccio, ma di un problema che ricade sulla scelta dei personaggi: Justin Timberlake che indossa i panni di un ricchissimo professore d'algebra può essere
insolito, ma non è poi così divertente. E' la stessa cosa che accadeva quando lì si voleva far passare Ashton Kutcher come fosse un ragazzone alla Seth Rogen. E' sempre e solo un travestimento forzato, che nemmeno la cattiveria delle gag sa far decollare. Per questo, appare ancora più luminosa la naturalezza con cui Jason Segel accetta il suo ruolo marginale di disincantato ma tenace
love contender. Se Justin Timberlake affronta il ruolo con divertita ma latitante professionalità, il protagonista di due pietre miliari come
Forgetting Sarah Marshall e
I Love You, Man sa regalare al suo personaggio un sentimento che nessun altro riesce a trasmettere. Anche se si volesse tralasciare la morale più sgradevole che genuinamente scorretta del film, non si potrebbe trascurare il fatto che
Bad Teacher è un film abbastanza svogliato. La lezione di vita che Cameron Diaz impartisce al timido ragazzino che trova il coraggio di fare una dichiarazione alla bella della classe segna un'evidente mancanza di sincronia con la ritrovata affettività del genere. Specie se si pensa ai picchi straordinari che una simile situazione aveva raggiunto in
I Love You Beth Cooper di Chris Columbus. Erano anni che un film non se la
prendeva con i nerd, piuttosto che tentare di alleviare i loro affanni. Se nemmeno una cosa che amano come il cinema riesce a regalar loro un momento di gloria…
Titolo originale: Bad Teacher
Regista: Jake Kasdan
Interpreti: Cameron Diaz, Justin Timberlake, Jason Segel, Lucy Punch, John Michael Higgins
Distribuzione: Sony Pictures
Origine: USA, 2011
Durata: 92'
Sentieriselvaggi21st n.19: cartacea o digitale