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Corso trimestrale REGIA CINEMATOGRAFICA, dal 18 marzo

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Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo

Annunciata ormai da tempo, la tetralogia sui Beatles di Sam Mendes sembra essere la nuova frontiera del biopic musicale, avendo, il progetto, un impianto che potremmo definire “seriale” nella narrazione dei personaggi. Infatti, il regista di American Beauty e 1917 sceglie una struttura rashomoniana attraverso quattro film, che raccontano la medesima storia ma con il punto di vista di ciascun membro della band. Lavoro ambizioso anche dal punto di vista produttivo, visto che Mendes ha intenzione di girare contemporaneamente i quattro film, con le riprese che inizieranno a metà del 2025.

Riguardo al cast, che sembra essere stato confermato negli ultimi giorni stando a quanto riportato da Deadline, ad interpretare i Fab Four troveremo Paul Mescal – notizia confermata involontariamente da Ridley Scott durante un’intervista – nel ruolo di Paul McCartney, Barry Keoghan in quello di Ringo Starr, Joseph Quinn – che con Mescal ha condiviso il set del recente Il Gladiatore II – nei panni George Harrison e Harry Dickinson che ricoprirà quelli di John Lennon. Alle sceneggiature dei quattro film solo due nomi sono stati rilasciati: uno è quello di Peter Straughan, già autore di Conclave, che ha firmato il capitolo su George Harrison, mentre l’altro è quello di  Krysty Wilson-Cairns. I quattro film saranno prodotti da Sony Pictures e dalla Neal Street Productions dello stesso Mendes, e per la prima volta la Apple Corps Ltd. ha concesso i diritti musicali.

Da sempre raccontati, ma in particolare negli ultimi anni si è visto fiorire, tra film e documentari, un vero e proprio trend sui quattro di Liverpool, tornati anche nelle classifiche lo scorso anno con l’inedito Now and Then. Dal documentario fiume di Martin Scorsese George Harrison: living in the material world, passando per lo scenario di rimozione collettiva della band in Yesterday di Danny Boyle, al monumentale lavoro di riscoperta in The Beatles: Get Back, fino ai filmati inediti della prima visita americana nel documentario uscito recentemente su Disney+, Beatles ’64 di David Tedeschi, in cui ritorna il nome di Scorsese in veste di produttore.

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