Bellaria Film Festival 2025. Ecco tutti i vincitori

-------------------------------------------------
SCRIPT SUPERVISOR/SEGRETARIA EDIZIONE il corso online!

-------------------------------------------------

La 43ª edizione del festival del cinema indipendente ha premiato Monólogo Colectivo per Casa Rossa Internazionale e Così com’è in Concorso Gabbiano. Real di Adele Tulli premiato Miglior Film Italiano

--------------------------------------------------------------------
Corso online MONTAGGIO AVID, dal 19 giugno

---------------------------------------------------------------

Si è conclusa ieri, domenica 11 maggio, la 43ª edizione del Bellaria Film Festival, l’evento riminese che da più di quarant’anni si dedica alle forme del cinema indipendente.

“Uno spazio plurale e orizzontale capace di generare rotte per orientarsi tra i percorsi da intraprendere fra creatività, industria, pubblico e autorialità”. Così  Sergio Canneto, direttore organizzativo di BFF, ha definito il suo festival, che in questa edizione si è rivelato crocevia di nomi importanti nel cinema contemporaneo; su tutti Maura Delpero, Luca Guadagnino, Roberta Torre e Luca Marinelli, ospiti di proiezioni e talk sul destino del cinema.

-----------------------------------------------------------------
SCUOLA DI CINEMA SENTIERI SELVAGGI, scarica la Guida completa della Triennale 2025/2026

-------------------------------------------------

E a interrogarsi di questo aspetto è proprio il film vincitore del Premio Casa Rossa di Bellaria, Real di Adele Tulli. Già passato per Locarno77, il lavoro della regista incarna un cinema del pensiero che scruta nuove forme del reale, gli sconfinamenti di sguardi che si avverano nella composizione di mosaici filmici, tra la distanza della ricerca e l’empatia dell’estetica, le vite reali e gli incontri virtuali.

La menzione speciale Casa Rossa è andata a Come la notte di Liryc Dela Cruz, esordio dell’autore filippino passato per la Berlinale 75, considerato dalla giuria studenti “un cinema di osservazione che ama, contempla, che si fa luce per illuminare le zone d’ombra, per rendere gli spazi di schiavitù nuove conquiste di libertà.

La giuria composta da Luigi Abiusi, Daniela Nicolò e Valia Santella ha assegnato il Premio Casa Rossa Internazionale a  Monólogo Colectivo di Jessica Sarah Rinland:  documentario dal respiro ecologista sugli zoo e i centri di soccorso per animali in Argentina. Nella stessa sezione, quella di Casa Rossa Internazionale, la giuria studenti ha invece assegnato una menzione speciale a New Dawn Fades di Gürcan Keltek, un “film che ha saputo rappresentare il disagio mentale, una tematica che sentiamo vicina e importante, raccontando come il malessere di un singolo si faccia malessere di una nazione, e possa risolversi attraverso una collettività stratificata, multiculturale e multireligiosa”.

Il Concorso Gabbiano ha visto primeggiare Così com’è di Antonello Scarpelli, silente dramma della malattia premiato dalla giuria composta da Stefano Centini, Rebecca De Pas, Alina Marazzi. Questi, hanno apprezzato soprattutto “la delicatezza nel ritrarre con una distanza sempre discreta e giusta, autoironica ma mai autoreferenziale, le dinamiche familiari e lo scarto intergenerazionale nei silenzi e nelle esitazioni della piccola borghesia italiana”. La giuria ha poi assegnato il premio al Miglior film per l’innovazione cinematografica a La montagna magica di Micol Roubini.

Nelle altre categorie del concorso di Bellaria, Inevitabile di Veronica Orrú e Marco Gentilini e bać się pawia / Afraid Of Peacock di Giovanni Merlini hanno vinto ad ex equo il Miglior Film Green per il concorso 3 minuti a tema fisso.

Il Premio della Critica SNCCI se lo è aggiudicato la francese Valentin Cadic con la sua opera prima That Summer in Paris, mentre la menzione speciale è andata all’attrice Juli Grabenhenrich per Paternal Leave di Alissa Jung “per aver interpretato con naturalezza e sincerità la figura dell’adolescente in cerca di sé stessa e del padre, mostrando la rabbia e la fragilità classica dell’età”. 

Il Premio San Patrignano, assegnato dal main partner San Patrignano, è andato a Diciannove, ilbell’esordio di Giovanni Tortorici.

Infine il Premio Castello Benelli, assegnato all’opera più votata dal pubblico tra i concorsi Casa Rossa nazionale e internazionale, è andato ancora a Paternal leave della tedesca Alissa Jung, storia di una tensione familiare che vede la presenza di Luca Marinelli.

Infine, è stato inoltre assegnato il Premio Giometti, in collaborazione con Giometti Cinema, a Ari di Léonor Serraille, racconto di un giovane che si affaccia al mondo degli adulti mentre cerca di conoscere il sé.

Qui per maggiori informazioni sul Bellaria Film Festival 2025.


UNICINEMA scarica la Guida completa della Quadriennale di Sentieri Selvaggi


    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative



    BORSE DI STUDIO per LAUREATI DAMS e Università similari