Bellaria Film Festival 2025 – Una marea gentile, il programma
Al via la 43ª edizione del festival del cinema indipendente italiano, in programma dal 7 all’11 maggio a Bellaria Igea Marina. Tra i numerosi ospiti attesi: Maura Delpero, Luca Marinelli e i Manetti

Il Bellaria Film Festival, giunto alla sua 43ª edizione, quest’anno rifletterà su percorsi e sguardi non allineati, imprevisti, che hanno da sempre contraddistinto le donne e le comunità minoritarie. Il claim scelto per questa edizione, una marea gentile, si riferisce proprio a loro.
Il Festival si terrà dal 7 al 11 maggio a Bellaria Igea Marina (Rimini). Le proiezioni e gli eventi si svolgeranno in diverse location della città: il Cinema Astra, il Castello Benelli, il Palazzo del Turismo, il bar Cyber e il Roxy Bar.
Saranno presentate 58 opere, di cui 38 in anteprima italiana. Il programma prevede un ricco calendario di eventi, incontri con ospiti, panel e momenti di riflessione dedicati all’industria cinematografica italiana.
A inaugurare la kermesse, Ari di Léonor Serraille, in programma al Cinema Astra. Il film, presentato quest’anno alla Berlinale, il film offre una riflessione sul ruolo maschile nella società contemporanea. La regista sarà ospite del Festival e terrà una masterclass sul suo lavoro.
La serata di apertura, ospitata al Castello Benelli, sarà affidata a una madrina d’eccezione: Carlotta Vagnoli, autrice, scrittrice e speaker radiofonica, impegnata da anni nella sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Un altro evento del Festival, sarà l’incontro con l’attrice Isabella Ragonese, che racconterà il proprio percorso artistico, segnato da ruoli di forte impegno sociale e cosa significa essere donne nell’industria cinematografica. A partire da questi spunti si rifletterà sulla creazione de Il gabbiano di Čechov, rivisitato nel cortometraggio Mumur di Irene Dionisio, presentato in anteprima.
Il Festival presenta due sezioni competitive dedicate al cinema italiano, Gabbiano e Casa Rossa, oltre al concorso internazionale Casa Rossa Internazionale e alla retrospettiva Le avventurose, dedicata alla memoria storica della manifestazione. All’interno di quest’ultima, Maura Delpero sarà premiata con il Premio Speciale BFF43 – i film che liberano la testa per il suo film Vermiglio.
Nella sezione Casa Rossa Internazionale, tra le opere in programma, Paternal Leave di Alissa Jung, presentato in anteprima italiana dopo la Berlinale, Il film sarà accompagnato dalla regista e dal cast, tra cui Luca Marinelli e Juli Grabenhenrich. L’uscita nelle sale italiane è prevista per il 15 maggio.
La sezione Casa Rossa Nazionale presenta diverse opere prime e titoli già apprezzati in altri festival, come Come la notte di Liryc de la Cruz, presentato a Berlino; Basileia di Isabella Torre; Diciannove di Giovanni Tortorici, originale racconto di formazione, entrambi presentati alla Mostra del Cinema di Venezia.
Ad aprire il concorso Casa Rossa, un evento speciale di pre-apertura: L’oro del Reno di Lorenzo Pullega. Il film sarà anticipato da un talk con i Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio, dedicato alle nuove generazioni di autori e autrici italiane.
Il Premio Casa Rossa per la migliore interpretazione sarà assegnato a Carlotta Gamba, giovane attrice che si è distinta nei ruoli di Beatrice in Dante, Lucia in Gloria! e nel recente L’albero di Sara Petraglia, affermandosi come uno dei volti più interessanti del nuovo cinema italiano.
Il concorso Gabbiano si concentra su opere capaci di abbattere il confine tra documentario e finzione, assegnando premi al Miglior film e al Miglior film per l’innovazione. Grazie a un accordo con MYMovies.it, tutti i titoli della sezione saranno disponibili in streaming.
La retrospettiva Le avventurose celebra le protagoniste femminili che hanno segnato la storia del Festival. Il percorso parte dal cinema militante di Adriana Monti, che ha dato voce alle donne invisibili come le operaie e le casalinghe, passando per l’animazione sperimentale di Ursula Ferrara, capace di sovvertire ogni convenzione visiva, fino al femminismo di Emanuela Piovano. Tra le proiezioni, Il resto di niente di Antonietta De Lillo e Tano deve morire di Roberta Torre.
La sezione si apre con un panel moderato da Domizia De Rosa, presidente di WIFTMI (Women in Film, Television & Media Italia), dal titolo Onde anomale: quali sguardi e quali spazi per le autrici?, con la partecipazione di registe come Sara Fgaier, Alina Marazzi e Isabella Torre.
La rassegna si chiude con Hot Milk, grazie alla collaborazione di Mubi, di Rebecca Lenkiewicz, un coming-of-age queer a tematica femminista, interpretate da Vicky Krieps e Emma Mackey. Il film, anteprima nazionale presentata quest’anno alla Berlinale. La proiezione si terrà al Cinema Multiastra.
La serata conclusiva vedrà la partecipazione di Lunetta Savino, recentemente al cinema con Diamanti, che chiuderà il Festival leggendo un testo ispirato al pensiero di Carla Lonzi: Noi, soggetto imprevisto del mondo, parole potenti e illuminanti, ancora capaci di interrogarci oggi.
Il programma completo del Festival è disponibile qui.