Benicio Del Toro regista a L'Avana
Da Prensa Latina e The Cuba Experience arrivano notizie su Sette giorni a L'Avana, film collettivo che vede Benicio del Toro tra i registi selezionati per un ritratto della Cuba contemporanea
Da Prensa Latina e The Cuba Experience arrivano notizie su Sette giorni a L'Avana, film collettivo che vede Benicio del Toro tra i registi selezionati per un ritratto della Cuba contemporanea. L'attore portoricano, che è stato il Che per Steven Soderbergh, è stato avvistato a girare nelle vicinanze del centro notturno “La zorra y el cuervo”, una specie di minicattedrale del jazz, in piena La Rampa de L'Avana, la strada più popolare della città, e all’Hotel Nazionale di Cuba, luogo di soggiorno preferito da attori e registi: infatti l'episodio diretto da Benicio, El Yuma, interpretato dallo statunitense Josh Hutcherson (Aiuto Vampiro, The Kids Are All Right) e dai cubani Vladimir Cruz (già in Che – L'argentino) Jorge Perugorría (Fragole e cioccolato) e Daisy Granados (attrice di lunga esperienza teatrale) segue in una quindicina di minuti le prime 24 ore di un attore americano nella capitale cubana.
Del Toro era tornato sull'isola anche nel 2009, in compagnia di Robert Duvall, James Caan e Bill Murray, per ritirare il Premio Internazionale Tomás Gutiérrez Alea, assegnatogli dall'Unione Nazionale degli Scrittori e degli Artisti di Cuba.
Gli altri autori di Sette Giorni a L'Avana, supervisionati dal romanziere cubano Leonardo Padura, sono il talentuoso Pablo Trapero (Leonera, Carancho) che dirige Emir Kusturica nei panni di se stesso, Gaspar Noè (Enter the void) Julio Medem (Habitación en Roma) Laurent Cantet (Entre le murs) Elia Suleiman (Il tempo che ci rimane) e Juan Carlos Tabío (Lista d'attesa, El cuerno de la abundancia).