BERGAMO FILM MEETING 26 – Streghe da sposare, uomini-elefante e gufi a mezzogiorno

Bergamo Film Meeting 2008 - locandinaLa retrospettiva dedicata a René Clair, la personale di Julio Medem, l’omaggio a Freddie Francis, protagonista della Maratona notturna fanta-horror, la riscoperta del cinema sovietico tra i ’20 e i ’50 e la sezione novità Visti da vicino, modi e linguaggi non convenzionali di giovani autori. Completano il programma gli 8 titoli del Concorso e una serie di eventi speciali, tra cui una videoinstallazione di Chris Marker presentata per la prima volta in Europa.

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Superata nel 2007 la boa dei 25 anni di vita, ripercorsi da un volume di oltre 400 pagine arricchito da un cd multimediale, il Bergamo Film Meeting propone il programma della XXVI edizione con lo stesso intento alla base della sua nascita – organizzare un festival che non fosse una semplice passerella, ma uno strumento di concreta diffusione della cultura cinematografica. Il calendario 2008 prevede la presentazione di circa 70 film tra corti e lungometraggi distribuiti nelle diverse sezioni, per 9 giorni di proiezione tra l’Auditorium di Piazza della Libertà e il Capitol Multisala, tra l'otto e il sedici Marzo.

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Oltre ai film inediti europei ed extraeuropei della Mostra Concorso, 8 film di recente produzione, inediti per gli schermi italiani, opere prime o seconde provenienti da Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Polonia e Slovenia, gli eventi principali sono i circa 20 titoli della retrospettiva dedicata a René Clair, al quale sarà riservato un apposito catalogo di saggi scritti per l’occasione, con la motivazione della riscoperta di un autore inserito forse troppo affrettatamente tra gli esponenti di quel “cinema di papà” così osteggiato dalla Nouvelle Vague, poi rivalutato da registi come Truffaut; la personale dedicata a Julio Medem, regista di origine basca che mescola realtà e fantasia, tempo trascorso e tempo presente, con un particolare gusto per i personaggi che si sdoppiano e per le pulsioni che vengono dal profondo dell’animo umano;  l’omaggio a Freddie Francis, recentemente scomparso, regista dei più celebri film della Hammer e stimato direttore della fotografia per Reisz, Lynch, Scorsese. Tra i titoli proposti c’è The Innocents, un  piccolo capolavoro sconosciuto  con una meravigliosa e conturbante Deborah Kerr; proprio a Francis sarà dedicata la tradizionale Maratona fanta-horror, prevista per il 14 Marzo con inizio a mezzanotte.

Completano il programma Midnight Movie, incursioni notturne nel cinema horror e nel mistery, la sezione novità Visti da vicino, inaugurata da Joy Division di Grant Gee, accanto a documentari, opere in digitale, film di ricerca, corti e mediometraggi italiani e stranieri realizzati da giovani autori con particolare riguardo a modi e linguaggi non convenzionali, e la proiezione di classici e anteprime. Dal Fondo Zucchelli il festival propone anche due  film  di  un  grande  regista sovietico poco conosciuto, Boris Barnet, voce  fuori  dal  coro  e  dalle  rigidità imposte dal regime tra gli anni ‘20 e gli anni ‘50. Tra le riscoperte del cinema sovietico anche la proiezione di Schastye – La felicità di Alexandre Medvedkin.

Tra gli eventi speciali segnaliamo anche la finestra sull’arte enigmatica e multiforme di Chris Marker, con l’installazione Owls At Noon Prelude: The Hollow Men, che richiama il titolo di un poema di T.S. Eliot, realizzata per il Museum of Modern Art di New York (MoMA) e presentata per la prima volta in Europa, Jazz on Screen – Musica presa alla lettera, incontro tra sequenze cinematografiche e esibizione del percussionista e jazzista Michele Rabbia, e Vive le Coq! A’ bas l’Arlequin! Cinema e musica nella Parigi degli anni ’20, in cui musiche di Eric Satie, Francis Poulenc, Darius Milhaud accompagneranno la proiezione del film Entr’acte di René Clair. Il compito di inaugurare il festival è affidato al film di Alina Marazzi, Vogliamo anche le rose alla presenza dell'autrice.

 Trailer Bergamo Film Meeting XXVI edizione – 8/16 marzo 2008

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