BERLINALE 62 – I primi film in concorso e fuori concorso, video e foto
Diamo uno sguardo ai primi titoli annunciati in Concorso e Fuori Concorso dalla 62 ° Berlinale (2-18 febbraio 2012). Molto varia la provenienza dei film: si va dall'Indonesia alla Repubblica Popolare Cinese, passando per le Filippine, USA e Spagna (il nostro video del giorno è Dictado, del catalano Chavarrías).
In Captive la Huppert (che lavorerà anche con un altro grande regista asiatico, Hong Sang-Soo, in un film ancora senza titolo) viene presa in ostaggio da una fazione di fondamentalisti islamici della regione di Mindanao, sud Filippine. Un'esperienza intensa e fortemente fisica.
Si tratta di una produzione più grande di quelle a budget ridotto alle quali ci ha abituato Mendoza, ma lo spirito è quello di sempre. Per il regista sono state importantissime tutte le fasi della lavorazione del film, dalla lunga preparazione (anche se la lavorazione effettiva è stata rapida, circa tre settimane perlopiù con una sola ripresa per ogni scena) al montaggio.
"Non si tratta solo di accostare due immagini che funzionino bene, quanto di mettere insieme due sentimenti, due istanti: non solo il regista e lo sceneggiatore devono sentire che il film appartiene loro, ma è importante che lo facciano proprio anche gli attori. Immergersi nella comunità, diventare come loro, vestirsi come loro, assumere addirittura il loro odore".
Ecco un video dal set di Captive, realizzato da Michel Reilhac di Arte France, nella foresta a due ore da Manila:
Il Concorso ha selezionato anche un titolo spagnolo, a Berlino in anteprima mondiale: il thriller psicologico Dictado (Childish Games) diretto da Antonio Chavarrías (Susanna, Volverás, Las vidas de Celia).
Il regista catalano vanta già una carriera di tutto rispetto, anche come produttore (ad esempio di Aro Tolbukhin di Agustì Villaronga). Autore dello script insieme a Sergi Belbel (già sceneggiatore di Eva, di Kike Maillo, visto a Venezia 68) in Dictado esplora gli effetti misteriosamente distruttivi della presenza di una ragazzina a casa di Daniel e Laura.
Questa la sinossi: Daniel (Juan Diego Botto, El Greco, Todo lo que tú quieras) riceve la visita inaspettata e non gradita di un amico d'infanzia. Questi sembra ossessionato da sua figlia Julia, di sette anni, e insiste perchè Daniel la conosca. La notte stessa, si suicida. Al funerale avviene l'incontro con la bambina (Mágica Pérez). La moglie di Daniel, Laura (Bárbara Lennie, La piel que habito) lo convince a prenderla temporaneamente con loro. Da quel momento in poi, la bambina sembra in possesso di un segreto riguardo Daniel, e un oscuro passato riemerge nella vita della coppia.
Produce la Filmax di [Rec]. Alcuni materiali sono sul blog dedicato al film, ecco intanto il trailer di Dictado:
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Lo zoo diventa il suo mondo, e un addestratore di giraffe si prende cura di lei. Finchè un giorno, non sopraggiunge un Mago (Nicholas Saputra) di cui Lana (Ladya Cheryl) ormai ventenne, si innamora, seguendolo per le strade di Jakarta come sua assistente. Ma la fiaba si complicherà e on necessariamente vedrà un lieto fine…
"Per me, le giraffe sono le creature più eleganti del regno animale, belle, sfrontate e per nulla deboli: possono uccidere un leone con un solo calcio" scrive Edwin nelle note di regia. "Finisco per andare in visita alle giraffe dello zoo di Jakarta ogni volta che voglio sfuggire alla noia della vita quotidiana. Se lo zoo fosse un sentimento, questo sarebbe sicuramente la nostalgia. Postcards from the Zoo è un collage di sentimenti nostalgici. La sensazione di essere soli con i propri ricordi, tra sogno e realtà".
Insieme a questi primi titoli, sono stati annunciati anche due film fuori concorso: Jin líng Shí San Chai (The Flowers of War) di Zhang Yimou, con Christian Bale nei panni di un missionario americano durante il Massacro di Nanchino (il trailer, il sito ufficiale) e Extremely Loud And Incredibly Close, diretto da Stephen Daldry a partire dal fortunato romanzo omonimo di Jonathan Safran Foer (uscito in italiano per Guanda). Dal suo esordio Ogni cosa è illuminata Liev Schreiber aveva tratto un film nel 2005.
In Molto forte, incredibilmente vicino il regista britannico di Billy Elliot, The Hours (tratto dal romanzo di un altro bravo scrittore americano, Michael Cunningham) e The Reader dirige il giovane semiesordiente Thomas Horn nei panni del protagonista Oskar, un ragazzino newyorchese di nove anni, piccolo inventore, pacifista e grande sognatore, che cerca di sopravvivere al dolore per la morte del padre (Tom Hanks) durante l'attacco alle Torri Gemelle. La scoperta di una busta che contiene una chiave sarà l'inizio di un'avventura.
Nel cast anche Sandra Bullock, John Goodman e Max von Sydow. Lo script è di Eric Roth (Forrest Gump, Alì, Insider, Munich, Il curioso caso di Benjamin Button) .
Sono online la pagina Facebook e il sito ufficiale; ecco anche il il trailer in italiano di Molto forte, incredibilmente vicino (in uscita da noi a partire dal 17 febbraio 2012):
Tutte le foto dei film citati sono nella nostra gallery.