BERLINALE 64- Incontro con Claudia Llosa e il cast di Aloft
E' stato l'evento della giornata del concorso. La regista peruviana, che ha vinto l'Orso d'Oro a Berlino nel 2009 per Il canto di Paloma, ha presentato il suo ultimo film accompagnata dal cast composto da Cillian Murphy, Mélanie Laurent, Jennifer Connelly e William Shimell
E' stato l'evento della giornata del concorso. La regista peruviana, che ha vinto l'Orso d'Oro a Berlino nel 2009 per Il canto di Paloma, ha presentato il suo ultimo film girato in lingua inglese accompagnata dal cast composto da Cillian Murphy, Mélanie Laurent, Jennifer Connelly e William Shimell
Per gli attori. Avevate già visto gli altri film di Claudia Llosa e cosa vi ha sedotto della sceneggiatura?
Jennifer Connelly: Ho visto Il canto di Paloma che è stato davvero emozionante. Invece di questa sceneggiatura mi ha colpito la sua profonda inquietudine, con personaggi profondi.
Cillian Murphy: Anch’io ho visto Il canto di Paloma che ho trovato fantastico. Anche per me la sceneggiatura era già bellissima sulla carta.
Mélanie Laurent: Adoro questa donna da quando l’ho conosciuta a Parigi. Ho pianto leggendo la sceneggiatura. E’ la migliore artista che ho incontrato.
William Shimell: Abbiamo parlato solo tramite skype ma mi ha subito convinto ad accettare la parte.
Come ha lavorato con i bambini?
Jennifer Connelly: I due bambini erano già straordinari di per sé. Erano poi profondamente concentrati sul set. Le scene erano intense e stressanti da girare ma hanno fatto un lavoro ammirevole
Quali erano le sue intenzioni per questo film?
Claudia Llosa: La nostra responsabilità come registi è porre delle domande piuttosto che dare delle risposte. Viviamo in un’epoca dove non si sa a cosa credere. Quindi il perdono, che è il filo rosso del film è già un atto miracoloso. Lo scopo era anche di combinare le emozioni e la tragedia
Che differenza c'è tra un film come Aloft con i suoi lavori indipendenti?
Claudia Llosa: Per me è stato un regalo. Non ho visto delle differenze rispetto al lavoro umano. Per me sedermi e raccontare la storia agli attori era già un sogno. Sono state la sincerità e l’intimità che mi interessavano particolarmente. E voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato. Ci siamo anche molto divertiti a girare questo film.
Ha girato questo film in inglese. L’approccio è stato più difficile per trovar le parole giuste?
Claudia Llosa: Si, certo, è una difficoltà girare un film in una lingua che non è quella materna. Ma tutti mi hanno aiutato a trovare le parole giuste in inglese che servivano. Quindi alla fine mi sono trovata a mio agio proprio per un bel rapporto con l’équipe.
Cillian Murphy: Ho fatto molti film indipendenti. E il cinema è un mondo familiare e le storie sono universali se si raccontano bene.
Perché avete scelto l’ambiente polare?
Claudia Llosa: Ciò che mi interessava è che i personaggi si trovassero in un luogo particolare. Poi cercavo qualcosa di primitivo, che potesse essere ostile. Noi diciamo che viviamo spesso in grandi città e perdiamo il contatto con la natura.
Un racconto particolare della vostra esperienza?
Mélanie Laurent: Quando ho girato questo film era incinta di 3 mesi e ha liberato molte cose dentro di me
Cillian Murphy: La scena in cui facciamo l’amore in macchina l'abbiamo girata il primo giorno delle riprese.