#Berlinale73 – Le grand chariot. Il film di famiglia di Philippe Garrel

Garrel torna in concorso al Festival di Berlino dopo Le sel des larmes con un film dove per la prima volta i figli Louis, Esther e Léna recitano insieme

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Tre fratelli costituiscono l’ultima generazione di una famiglia di burattinai guidata con passione dal padre. Sono maghi di un certo tipo, ma riescono a malapena a sbarcare il lunario, lavorando principalmente per amore del loro mestiere. Anche la loro nonna contribuisce, non solo come sarta ma anche come depositaria di ricordi e saggezza. Un tragico evento metterà alla prova il desiderio di ogni fratello di andare avanti esibendo una padronanza magistrale del suo mestiere.

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Philippe Garrel esplora temi a lui cari come l’amore, l’amicizia, il lutto e la figura dell’anima artistica maledetta e autodistruttiva. Ciò che colpisce di più qui, tuttavia, è la sua visione tenera e romantica dell’unità familiare come un santuario, resa più toccante dal regista che ha riunito i suoi tre figli davanti alla macchina da presa per la prima volta. Con la precisione di un documentarista, questo artigiano-cineasta offre una visione di un mondo in cui le tradizioni stanno morendo. Supportato da alcuni dei migliori del settore, tra cui il direttore della fotografia Renato Berta, Garrel realizza la sua magia da burattinaio.

Philippe Garrel torna in concorso alla Berlinale dopo che, nel 2020, Le sel des larmes era stato selezionato per la competizione. Il lungometraggio segna la prima volta che i fratelli, Louis, Esther e Léna Garrel appaiono contemporaneamente in uno dei film del padre.

Louis è apparso in altri film del padre, tra cui, La frontière de l’aube, Un été brûlant, La Jalousie e la loro ultima collaborazione ne L’ombre des femmes nel 2015. L’attore ha anche forgiato la sua carriera di regista e guida le nomination ai César quest’anno con il suo film L’innocente. Esther Garrel ha fatto il suo debutto sul grande schermo con una piccola parte nel film di Garrel del 2001 Innocenza selvaggia e ha recitato poi in film tra cui Chiamami col tuo nome e la loro sorellastra più giovane, Léna Garrel, che è stata vista di recente in Forever Young di Valeria Bruni Tedeschi, non è mai apparsa in uno dei film di suo padre. I fratelli Garrels sono affiancati nel cast da Damien Mongin e da Aurélien Recoing.

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