Si è conclusa la terza edizione del Bif&st, svoltasi a Bari dal 24 al 31 marzo. Quest'anno il festival ha visto nelle sue sale 55000 spettatori e circa 5000 studenti, come annunciato dal direttore artistico Felice Laudadio che, nella conferenza stampa di chiusura, ha anticipato l'omaggio a Gian Maria Volontè e una retrospettiva dedicata a Federico Fellini, nel ventennale della sua scomparsa, per la quarta edizione. Nel frattempo, annunciati tutti i vincitori durante la serata di chiusura, svoltasi nella cornice del Teatro Petruzzelli:

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Miglior Opera Prima: La-Bas di Guido Lombardi

Miglior opera Panorama Internazionale: Atmen di Karl Markovics (Austria)

Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio: Giogiò Franchini (Il gioiellino)

Premio Dante Ferretti per la miglior scenografia: Paola Bizzarri (Habemus Papam)

Premio Giuseppe Rotunno per la miglior fotografia: Luca Bigazzi (Io sono Li, This Must Be the Place, Il gioiellino)

Premio Ennio Morricone per le migliori musiche: Andrea Morricone (L'industriale)

Premio Vittorio Gassman per il miglior attore: Michel Piccoli (Habemus Papam)

Premio Anna Magnani per la migliore attrice: Claudia Pandolfi (Quando la notte)

Premio Tonino Guerra per la miglior sceneggiatura: Fabrizio Cattani e Grazia Verasani (Maternity Blues)
Premio Mario Monicelli per la miglior regia: Emanuele Crialese (Terraferma)
Premio Franco Cristaldi per la produzione del miglior film: Francesco Bonsembiante (Io sono Li)

(e.s.)
 

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