Bif&st – Sguardo al futuro
Un festival dedicato a Marcello Mastroianni: il Bif&st 2016 (dovrebbe svolgersi dal 2 al 9 aprile) inizia ad assumere già un primo parziale profilo nella conferenza stampa finale di questa edizione. Un festival che intanto conferma le 70.000 presenze dello scorso anno. Premianti Francesco Munzi, Alba Rohrwacher, Elio Germano. Ecco tutti i premi

Nel frattempo, il Bif&st 2015 si chiude con un numero di presenze che conferma le 70.000 presenze dello scorso anno, e con un ultima giornata nel segno soprattutto di Nanni Moretti, protagonista della Lezione di cinema. Dopo la proiezione di Caro diario, in un Petruzzelli gremitissimo, legge il suo diario dei giorni di riprese (fra insicurezze, smarrimenti e nuovi entusiasmi) scritto nei mesi di riprese e in quelli successivi. A seguire, una conversazione con Jean Gili. Un Fipresci 90 Platinum Award e poi, in serata, il Federico Fellini Platinum Award per l’Eccellenza Cinematografica, consegnato da Ettore Scola, Presidente del festival.
La giuria popolare coordinata da Valerio De Paolis sceglie Louis-Julien Petit, autore di Discount, per Il Premio Internazionale al miglior regista, mentre la Menzione speciale va all’ucraino Oles Sanin, per il suo film Povodyr (The Guide). Dopo la proiezione del nuovo (e dimenticabile) John Madden di Ritorno al Marigold Hotel, Anteprima internazionale e nelle sale italiane dal 30 aprile, si prosegue con la cerimonia della consegna dei premi dell’ItaliaFilmFest condotta da Stefania Rocca. La giuria di un gruppo di critici SNCCI presieduta da Franco Montini assegna il Premio Mario Monicelli per il miglior regista a Francesco Munzi per Anime nere, film che si aggiudica anche il Premio Roberto Perpignani per il miglior montatore (Cristiano Travaglioli) e il Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore (a Luigi Musini, premiato anche per Torneranno i prati di Ermanno Olmi, con la co-produttrice Elisabetta Olmi, figlia del regista). Scritture: Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto a Marcello Mazzarella per Biagio di Pasquale Scimeca e Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura a Edoardo Leo (anche regista) e Marco Bonini per Noi e la Giulia. Attori: Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista ad Alba Rohrwacher per Hungry Hearts di Saverio Costanzo (film che con Fabio Cianchetti ottiene anche il Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia); Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista a Elio Germano per Il giovane favoloso di Mario Martone; Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista e Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista a Anna Foglietta e Carlo Buccirosso, entrambi in Noi e la Giulia. Torneranno i prati ottiene anche il Premio Ennio Morricone per le migliori musiche (Paolo Fresu) e il Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo (Giuseppe Pirrotta). Il Premio Piero Tosi per il miglior costumista va invece a Nicoletta Ercole per Incompresa di Asia Argento. La giuria di 30 spettatori presieduta da Jean Gili assegna inoltre il Premio Nuovo Imaie per la migliore attrice protagonista e per il migliore attore protagonista nella sezione ItaliaFIlmFest/Opere prime e seconde: vincono l’Alba Rohrwacher per Vergine giurata di Laura Bispuri e Pierfrancesco Favino per Senza nessuna pietà di Michele Alhaique. E ora, Marcello, come here!