Black Phone 2: il trailer del nuovo sequel

Black Phone 2: il trailer del sequel con Ethan Hawke

Scott Derrickson torna in sala dopo il successo del film low budget Black Phone, stavolta promette sangue e violenza per un pubblico che ha bisogno di horror sempre più estremi.

8 Ottobre 2025 di Carolina Scarano

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Arriva in sala dal 16 ottobre distribuito dalla Universal Pictures Black Phone 2, sequel del precedente horror low budget della Blumhouse e grande successo al botteghino. Il film era basato sul racconto omonimo del 2004 di Joe Hill, figlio di Stephen King e uno degli scrittori americani di spicco della letteratura horror e fantastica del ventunesimo secolo.

Già il trailer testimonia la volontà del suo autore Scott Derrickson, noto per L’esorcismo di Emily Rose, il primo capitolo della saga di Sinister e Doctor Strange, di voler superare i temi di formazione del primo Black Phone amplificandone i toni cruenti. Quelli che infatti erano dei bambini, nel film del 2021, interpretati da Mason Thames e Madeleine McGraw, ritornano come giovani protagonisti adolescenti Finney e Gwen, due fratelli perseguitati dall’efferato killer il Rapace, interpretato da Ethan Hawke, apparentemente morto nel primo film («Ma morto è solo una parola») e tornato nel gelido e innevato sobborgo di Denver per consumare la sua vendetta.

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«Bisogna essere più violenti, più aggressivi e forse più scioccanti, per portare il film oltre i limiti del primo, perché una buona parte del pubblico, gli adolescenti che hanno visto con passione The Black Phone, sono cresciuti» ha dichiarato il regista giustificando la scelta di continuare con questa saga perché interessato all’evoluzione del pubblico – alla ricerca di horror sempre più estremi – e al modo in cui la psiche adolescenziale dei personaggi affronta i passaggi di crescita e reagisce rispetto alle situazioni di estrema violenza vissute nel primo film, complicandole.

Un’opera che già nel 2021 aveva condensato i temi dell’immaginario di Stephen King come lo scontro tra un gruppo di giovani e una figura adulta di pericolo, il sovrannaturale e la suspense, all’interno di un film low budget che contro ogni aspettativa riuscì a superare i 160 milioni di dollari al box office mondiale diventando l’horror più redditizio della Blumhouse Productions e arricchendo una library di successi storici come Paranormal Activity , ma anche Insidious , Scappa – Get Out, Five Nights at Freddy’s e il franchise di M3gan.