BLOG – Sarà per questo che Captain Red è così scandalizzato?
Il significato letterale di pirata implica il concetto di appropriazione. Quello metaforico (come pirateria informatica) è fondato sul concetto di copia/riproduzione illegale. Il rompicapo sta nel rapporto fra i due. Da KEYGEN, il nuovo blog di Annarita Guidi
Queste immagini schematiche sono il modello mentale attraverso cui comprendiamo e produciamo (discorsi sul)la pirateria. Un modello mentale è fatto di categorie condivise, culturalmente determinate, implicite e presupposte. Un modello mentale non è il mondo reale: è il mondo proiettato.
Il problema è che i media (buona parte del web inclusa) mostrano abbastanza inequivocabilmente la sovrapposizione fra il concetto di pirateria e quelli di informatica, file sharing, file hosting, streaming, peer to peer, download; fra il pirata e l’utente di internet; fra il pirata e l’hacker (il pirata non è un hacker, e l’hacker non è un cracker, ma una lingua priva di certezze come l’inglese conserva distinzioni che all’italiano sfuggono). La differenza fra pirateria e file sharing è offuscata. Pirata e illegale sono sinonimi.
In questo mondo proiettato i “pirati” assaltano, danneggiano, derubano, distruggono, falciano, flagellano, infestano, invadono, penetrano, saccheggiano, sfruttano, e uccidono. Vanno (e vengono) abbattuti, arginati, catturati, combattuti, debellati, eliminati, repressi, sconfitti, stroncati. Il significato annidato, obliato, bypassato si riflette sull’uso delle parole.