Blu-ray – "Cowboys & Aliens – Extended director's cut", di Jon Favreau
Jon Favreau si conferma con Cowboys & Aliens come uno dei cineasti più noiosi e meno interessanti della Hollywood blockbuster contemporanea: qui sembra sentire terribilmente la mancanza di un elemento catalizzatore com’era Robert Downey Jr/Tony Stark, che nella sostanza si assumeva il compito di dirigere in tutti i sensi il film da sé, e così lascia progressivamente naufragare l’opera verso una confusa, incolore approssimazione. Blu-ray edito da Universal
Titolo originale: id.
Anno: 2011
Durata: 135’
Distribuzione: Universal
Genere: Fantascienza
Cast: Daniel Craig, Olivia Wilde, Harrison Ford, Paul Dano, Sam Rockwell, Keith Carradine, Adam Beach, Buck Taylor, Clancy Brown, Ana de la Reguera, Noah Ringer, David O’Hara
Formato Blu-ray/Video: Widescreen anamorfico 2.40:1
Audio: inglese DTS-HD 5.1 Master audio; italiano 5.1 Dolby Digital, tedesco, francese, spagnolo,
Sottotitoli: italiano, inglese, inglese per non udenti, tedesco, spagnolo, francese, olandese, danese, finlandese, norvegese, svedese
Extra: Commento audio con il regista Jon Favreau, Conversazioni con Jon Favreau, Il cielo in fiamme: Making di Cowboys & Aliens in HD
IL BLU-RAY:
Cowboys and Aliens è stato un progetto verso il quale la Universal ha sempre prestato una grande attenzione. Dopo averne ottenuto i diritti, lo ha cullato amorevolmente per più di una decina di anni (si dice che per qualche tempo lo si volesse addirittura adattare per renderlo la versione cinematografica del nostro Tex Willer), fino a quando Bob Orci, Alex Kurtzman e Jon Favreau, forse per dare sfogo a qualche rigurgito ludico-infantile, hanno deciso di tirarlo fuori dal cassetto e di impegnarsi seriamente per realizzarlo. Purtroppo per loro il film non si è rivelato l’incredibile successo che si immaginavano, portando addirittura alcuni dirigenti della major, in modo alquanto inelegante, a dirsi pentiti di averlo prodotto. Questa edizione Blu-ray, una director's cult per l’esattezza, ha il merito di testimoniare quanto i suoi creatori credessero nella riuscita del progetto e l'impegno che ci hanno messo sopra. Proprio la volontà di restituire tutto questo entusiasmo è la caratteristica che permette a questa edizione di mettere sotto una nuova luce un blockbuster oggettivamente zoppicante. Tutti i suoi contenuti extra, infatti, riescono a far sentire allo spettatore lo spirito della pellicola. Soprattutto, oltre all'ottimo backstage, funzionano le interviste che il regista Favreau, con il suo faccione sornione, fa a tutti i protagonisti, facendoci scoprire un simpatico Craig (divertente con il racconto schietto della sua carriera) e confermando quanto Harrison Ford, fuori dal set, sia una persona decisamente legnosa, per usare un eufemismo. Anche l'idea di diffondere una director's cut in Hd si rivela efficace visto che sia la fotografia di Matthew Libatique (Il cigno nero, Ogni cosa è illuminata, Inside Man), specie nelle suggestive scene notturne dell’attacco, sia gli effetti speciali hanno una nuova vita. Inoltre i quasi venti minuti aggiuntivi, pur essendo onestamente inutili ai fini della storia, non appesantiscono ulteriormente la visione, anzi permettono, con merito, a Favreau di mostrare la propria versione.
sono d'accordo su Favreau. E dire che potrebbe essere il nuovo regista di Star Wars…