Blu-ray – Lo straniero senza nome, di Clint Eastwood

lo straniero senza nomeIn uno dei primi da lui diretti, Eastwood si mantiene fedele all’ambientazione western derivante dal cinema classico, ma tenta di dare alla storia dei contorni fantastici che minano la sicurezza dello spettatore e lo inducono a sospettare la presenza dell’elemento soprannaturale. In occasione del quarantesimo anniversario, arriva il blu-ray edito da Universal

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lo straniero senza nomeTitolo originale: High Plains Drifter
Anno: Usa, 1972
Durata: 105’
Distribuzione: Universal
Genere: Western
Cast: Clint Eastwood, Verna Bloom, Marianna Hill, Mitchell Ryan, Jack Ging, Stefan Gierasch
Regia: Clint Eastwood
Formato DVD/Video: 1080p HD Wides 2.35:1
Audio: italiano DTS 2.0 Surround, inglese DTS 5.1 HD, francese DTS 2.0 Surround, tedesco DTS 2.0 Surround, ceco DTS 2.0 Surround, ungherese DTS 2.0 Surround, spagnolo DTS 2.0 Surround, thai DTS 2.0 Surround
Sottotitoli: arabo, ceco, cinese, coreano, danese, finlandese, francese, giapponese, greco, inglese per non udenti, italiano, norvegese, olandese, polacco, portoghese, russo, spagnolo, svedese, tedesco, thai, ungherese
Extra: Trailer

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La Recensione di Sentieri Selvaggi

IL BLU-RAY

lo straniero senza nomeIn occasione del suo quarantesimo anniversario, l’Universal Pictures ha l’ottima idea di riportare nel mercato home video Lo straniero senza nome, il classico western diretto e interpretato dal mitico Clint Eastwood (qui alla sua seconda regia). Il film, nella sua nuova veste blu-ray, dimostra di essere invecchiato benissimo anche per merito del sorprendente lavoro di restauro. La traccia video, infatti, brilla di una nuova luce, supportata da un solido reparto audio dove la traccia in lingua originale spicca per pulizia e coinvolgimento. Questa nuova edizione, dunque, rende giustizia a un’opera dura e crepuscolare, nella quale Eastwood sembra ripetere la lezione dello "spaghetti western" imparata sui set di Sergio Leone. Unica nota negativa è la povertà degli extra, un comparto che con il solo trailer d’epoca (comunque affascinante), avrebbe meritato ben altro trattamento, anche alla luce della statura di Eastwood.

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