"Boogeyman 2 – Il ritorno dell'uomo nero", di Jeff Betancourt

boogeyman 2Direttamente dal mercato home-video statunitense, arriva nelle sale italiane il seguito del film del 2005: piatto e privo di sorprese, un horror che si segnala unicamente per l’insistenza sui dettagli gore, come se questi da soli fossero sufficienti a realizzare un buon prodotto. Un fondo di magazzino estivo, da consumare e dimenticare in fretta

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Misteri della distribuzione estiva: arriva da noi in sala un film che negli USA è uscito solamente per il mercato home-video; a luglio, si sa, siamo sempre pronti per queste e ben altre sorprese. Ma il film di Jeff Betancourt non è adatto neanche a soddisfare i palati dello spettatore più affezionato al genere: eppure le regole dello slasher non sono così numerose, e neppure così difficili da sovvertire e reinventare. Boogeyman 2 prende come spunto narrativo le stesse vicende del primo film (un trauma infantile, la paura dell’uomo nero, l’orrore che ritorna), tentando qua e là qualche stratagemma certamente non nuovo, ma che sulla carta poteva portare a qualcosa di buono: un ambiente chiuso e privo di comunicazioni con l’esterno (l’istituto), personaggi problematici e omicidi compiuti proprio in base alle loro più grandi paure (il buio, i germi, il cibo). Ma lo svolgimento è piatto e privo di sorprese, e non è necessario possedere chissà quali competenze per capire tutto sin dal principio: e così, tra incongruenze macroscopiche e cali di tensione, si intuisce ben presto come mai un prodotto del genere nelle sale statunitensi non sia mai arrivato. Gli omicidi sono messi in scena con gusto sadico e violento, senza lesinare su sangue e frattaglie varie, ma da solo il gore non basta a fare un bel film e nonostante Betancourt provi ad imitare lo stile nervoso di un Rob Zombie (anche la fotografia sporca e granulosa di Nelson Cragg sembra richiamare i colori di La Casa del Diavolo e Halloween), nulla del suo film sembra destinato a rimanere impresso nella memoria, men che meno i suoi protagonisti, che vorrebbero essere tormentati mentre invece sfoggiano look e acconciature da spot L’Oréal. Il classico fondo di magazzino estivo insomma, e anche l’ennesima conferma che quando il nome di Sam Raimi non compare in sede di regia, bensì come produttore con la sua Ghost House (Nave fantasma, The Grudge, La setta delle tenebre), è bene stare alla larga.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

Titolo originale: Boogeyman 2

Regia: Jeff Betancourt

Interpreti: Danielle Savre, Matt Cohen, Chrissy Griffith, Michael Graziadei, Mae Whitman, Renée O’Connor
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 93’

Origine: USA, 2007

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array