Borrelli: sganciarsi dal FUS

I suggerimenti del direttore generale per il Cinema del MiBAC

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

“Occorre restituire al cinema una parte del surplus realizzato da chi il cinema lo utilizza e sganciarsi dal Fus (Fondo unico per lo Spettacolo), che viene assorbito per quasi la metà dagli enti lirici. Bisognerà coinvolgere tutti i soggetti che partecipano alla filiera”. Lo dice, in un’ampia intervista al Giornale dello Spettacolo, Nicola Borrelli che da dicembre è il direttore generale per il Cinema del ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sul Fus, Borrelli spiega che oggi è di 409,7 milioni di euro e che la quota cinema è di 75,8 milioni. L’anno scorso il Fus-Cinema, con le integrazioni arrivate dopo l’estate, era di circa 94 milioni: “il ministro Bondi ha promesso di tornare anche quest’anno a quella cifra, speriamo che la situazione economica generale del bilancio dello Stato consenta di mantenere tale intendimento”. A proposito del tax credit, il direttore afferma che “si sta dimostrando uno strumento vigoroso”. “Per quanto riguarda il tax credit interno – aggiunge – nel 2010 sono arrivate 129 comunicazioni e 107 istanze. Si tratta di 79 società, di cui 6 straniere. Abbiamo già autorizzato interventi per 6,7 milioni di euro. Si tratta di 7 film stranieri e 20 italiani. Il dato certamente di rilievo è quello relativo alle società straniere”. Gli incentivi fiscali “dovrebbero essere rinnovati per il triennio 2011-2013”.  Il direttore annuncia anche l’imminente varo di un contributo a favore degli autori di sceneggiature originali. “Sono 20 contributi, al massimo, all’anno da 5.000 euro l’uno”. Per quanto riguarda l’esercizio, Borrelli ricorda il sostegno al cinema digitale, “sia attraverso il tax credit, sia attraverso iniziative come 100 sale in rete, un progetto pilota tra DG Cinema e Eutelsat che consiste in un network di cinema collegati via satellite”, e punta l’attenzione sulle sale di città, per le quali “va immaginato un trattamento particolare, perché da lì passa buona parte del cinema italiano e del cinema d’autore”. Infine, Borrelli affronta il tema pirateria che definisce “un problema serio”. “Sono convinto – spiega – che la distribuzione online a prezzi contenuti possa mitigare il fenomeno. Eliminarlo completamente sarà impossibile, come accade per qualsiasi tipo di furto, ma le azioni di scoraggiamento, da una parte, e di differenziazione del prodotto (in termini di qualità del servizio offerto), dall’altra, devono agire simultaneamente”. (G.A.)

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

 

 

 

 

 

 

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array