Chissà se in Turchia hanno un doppiatore come Fiorello? Come spiegare altrimenti il successo in terra araba di un'icona così consumistica, così commerciale, in breve così occidentale? Misteri dell'entertainment… Spiace (e il termine è riduttivo, ve l'assicuriamo) scoprire che il pubblico ha preferito un film "alimentare" come Garfield 2 ad un cartoon necessario e meraviglioso come Cars – Motori ruggenti: un po' come preferire di salire su una Cinquecento invece che su una Jaguar decappottabile… In realtà, per ridimensionare il tutto, stiamo effettivamente confrontando un'uscita effettiva (Garfield 2) rispetto ad un'anteprima (Cars – Motori ruggenti, in uscita il 23 agosto come del resto Slevin che esce il 25 ed è già quarto…) e l'amaro in bocca si stempera "zuccherandosi" un po'. L'effettistico Domino del "fratello minore" Tony Scott raggiunge la terza posizione, complice forse lo sguardo truffaldino di Keira Knightley mentre a metà classifica troviamo il Samuel L. Jackson in versione commedia action con The man – La talpa e il fiammeggiante The fast and the furious: Tokyo drift. Orrori diversi a seguire con United 93 e Il collezionista di occhi. La demenzialità made in Germany di Porky college: un duro per amico ci fa prendere il giusto respiro prima di giungere al pachidermico Il Codice da Vinci, neanche a dirlo blockbuster del gruppo e titolo più longevo dell'estate con ben 14 settimane di permanenza. In terra turca Garfield: a tale of two kitties supera per incassi anche la new entry The illusionist col "mago" Edward Norton, Jessica Biel e Paul Giamatti. In quarta posizione troviamo il rarefatto e poetico cinema romantico e drammatico di Agresti con The lake house seguito dallla commedia romantica con Jennifer Aniston e Vince Vaughn The break-up (da noi in arrivo il 22 settembre col titolo Ti lascio, ti odio, ti…). L'adrenalina horror-demenziale di Scary movie 4 e quella action motoristica di The fast and the furious: Tokyo drift sono, rispettivamente, sesta e settima. Ottavo e nono l'orrore serio di The dark con Maria Bello e Sean Benn (Silent hill, Flightplan, North country, The island) e An american haunting con Donald Sutherland e Sissy "Carrie" Spacek. Ultima posizione per See no evil ovvero… un altro horror: Il collezionista d'occhi.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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