Box Office ITALIA 26/1/2012
L'esordio di Benvenuti al Nord ha persino superato le aspettative del mercato. Il sequel di Benvenuti al Sud ha debuttato con ben dodici milioni di euro e ha sfiorato il mostruoso record di Checco Zalone e di Che Bella giornata. Claudio Bisio dovrebbe toccare i venti milioni già nella prossima settimana, polverizzare il primato di Sherlock Holmes e diventare il film più ricco della stagione. Un deciso riscatto per il cinema italiano che doveva riprendersi dall'inevitabile tracollo del cinepanettone.
Benvenuti al Nord non ha tradito le speranze di rivincita di tutto il cinema italiano. Nell'autunno del 2010, Benvenuti al Sud aveva sorpreso tutti e si era fermato solo dopo aver sfiorato la soglia dei trenta milioni di euro. Il sequel aveva il difficile compito di confermarsi e non si è limitato ad onorare la fiducia del mercato: la commedia di Luca Miniero ha debuttato con la mostruosa cifra di dodici milioni di euro e ha mancato di poco l'imbattibile record di Checco Zalone e di Che bella giornata. Tuttavia, in pochi giorni ha già scavalcato Vacanze di Natale a Cortina ed è diventato il film nazionale più ricco della stagione. Alla fine della prossima settimana potrebbe raggiungere i venti milioni, polverizzare l’attuale primato di Gioco di ombre ed essere consacrato come il titolo più visto del 2011/2012. Il mese di gennaio ha ribaltato le deludenti indicazioni natalizie: l'ascesa di Immaturi – Il viaggio e il nuovo trionfo di Claudio Bisio hanno riscattato la cocente sconfitta che le produzioni tricolori avevano riportato durante le festività. Infatti, Hollywood aveva approfittato del bruciante tracollo del cinepanettone e aveva imposto Sherlock Homes e Il gatto con gli stivali davanti a Christian De Sica e a Leonardo Pieraccioni. Lo scenario è cambiato radicalmente e adesso Benvenuti al Nord sembra non avere rivali. La sua corsa incontrerà un avversario ostico nel prossimo week-end: sulla sua strada ci sarà Tom Cruise e il nuovo episodio di Missione: Impossibile. È difficile credere che Ethan Hunt e Protocollo fantasma possano toglierlo dalla vetta ma è certo che faranno di tutto per rallentare una marcia da record… In ogni caso, le sue chance di disturbo saranno superiori a quelle di Underworld: il quarto capiolo della saga fantasy ha dato l'impressione di essere uscito in sala nel momento sbagliato. Il ritorno di Kate Beckinsale e il 3D non hanno prodotti significativi cambiamenti in un brand che si è sempre scontrato con l’indifferenza del nostro pubblico. Per quanto sia stato snobbato nella corsa per gli Oscar, Clint Eastwood ha mantenuto lo stesso feeling con il pubblico italiano: J. Edgar si è attestato su cinque milioni e mezzo, che rappresentano il valore minimodelle zoccolo duro dei suoi fan: la sfida con il pur discreto La talpa è stata vinta senza difficoltà.