Posti in piedi in Paradiso ha debuttato con tre milioni di euro e ha segnalato una lieve ma significativa flessione del popolare cineasta romano. E' una linea discendente che ha caratterizzato tutta la stagione della commedia italiana, che non ha rispettato gli entusiasmi del 2011: l'unica conferma è stata quella di Benvenuti al Nord, mentre il mercato ha dovuto registrare la rovinosa defaillance del cinepanettone. Se non ci saranno sorprese in extremis, il panorama tricolore è piuttosto sconfortante.
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La stagione potrebbe riservare qualche sorpresa in extremis, ma la distribuzione di
Posti in piedi in Paradiso è la prima occasione per fare un bilancio attendibile di questo momento della commedia italiana. Il percorso commerciale del 2011-2012 è stato tutt’altro che brillante e il mercato ha dovuto accettare la
defaillance del cinepanettone, che si è arenato sulla linea stentata di undici milioni di euro: sette milioni in meno rispetto al già deludente
Natale in Sudafrica e incassi più che dimezzati rispetto al record di ventiquattro milioni di
Natale a Rio. Le festività hanno punito anche Leonardo Pieraccioni, che non ha sfondato con
Finalmente la felicità ed ha superato appena i dieci milioni. I timidi segnali di ripresa offerti da
Immaturi – Il viaggio di Paolo Genovese, che ha chiuso ad una distanza di quattro milioni rispetto al capitolo precedente, e da
La peggiore settimana della mia vita con Fabio De Luigi sono culminati nella sorprendente conferma di
Benvenuti al Nord di Luca Miniero, che ha bissato il trionfo di
Benvenuti al Sud ed è diventato il film più ricco della stagione. L’apice della commedia con Claudio Bisio non ha dato slancio al pubblico, che ha bocciato
Com’è bello far l’amore di Fausto Brizzi e ha accolto tiepidamente l’ultima fatica di Carlo Verdone. Il popolare cineasta romano ha debuttato con più di tre milioni di euro ma è andato sotto il suoi standard abituali:
Io, loro e Lara era partito con quattro milioni e la stessa cifra aveva bagnato l’esordio di
Grande, grosso e Verdone. Con questi presupposti,
Posti in piedi in Paradiso dovrebbe chiudere con un bottino di poco superiore o di poco inferiore ai dieci milioni. Carlo Verdone ha ancora un valore nel panorama italiano ma la sensazione generale è la sua parabola rispecchi un periodo avaro di soddisfazioni, specie per i nomi più consolidati della nostra commedia. A fine mese i fratelli Vanzina proveranno ad invertire la tendenza con
Buona giornata: ma ormai anche loro hanno dei numeri abituali che difficilmente fanno pensare ad un miracolo. Per quanto non abbia mai conquistato il primo posto, l’exploit di
Quasi amici inizia a far discutere: la settimana scorsa era finito dietro a
Viaggio nell’isola misteriosa con un milione e mezzo di euro e dopo sette giorni è riuscito ad aumentare il volume delle proprie entrare. Il film titolo francese ha battuto molti primati in patria e da noi si
sta ritagliando un pubblico che è stato affascinato dal
feedback positivo degli spettatori: è una delle poche buone notizie in un
week-end che suona come una pigra anticipazione dell'apatia estiva.
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