Box Office ITALIA 14/3/2012
Posti in piedi in Paradiso ha conservato la vetta della classifica e ha raggiunto una quota complessiva di sei milioni e mezzo di euro. Tuttavia, i conti di Carlo Verdone sono ancora in perdita: è lontano dall'exploit di Io, loro e Lara e ha tre milioni di ritardo da Grande, grosso e Verdone. Il popolare cineasta romano ha ancora una solida quota di pubblico ma la sua lieve discesa riflette l'umore della commedia italiana, che non ha saputo mantenere i fasti della stagione passata.
Il panorama italiano non ha fatto il salto di qualità nemmeno in questo week-end: l'orizzonte è così statico che i film che si sono contesi la vetta sono rimasti gli stessi di sette giorni fa. Carlo Verdone ha conservato il primato ma Posti in piedi in Paradiso ha faticato anche questa volta: l'ultimo film del popolare cineasta romano ha superato i due milioni di euro ed è salito ad un bottino complessivo di quasi sei milioni e mezzo. Lo scarso entusiasmo deriva dal paragone con i suoi film precedenti: il confronto con un trionfo come Io, loro e Lara potrebbe essere falsato dal diverso periodo di distribuzione; la sfida equilibrata con Grande, grosso e Verdone dichiara una perdita che ammonta a tre milioni di euro. Posti in piedi in Paradiso non ha rispettato le attese e la sua defaillance rientra in una prospettiva in cui la commedia italiana non ha brillato: i fasti della stagione precedente hanno spinto la produzione ad affollare il mercato di film che forse hanno inflazionato il mercato e si sono tolti il pubblico a vicenda. Ormai all'appello mancano ancora Buona giornata di Carlo Vanzina e È nata una star di Lucio Pellegrini: è difficile pensare che possano cambiare l'umore di un 2012 che è stato generoso solo con Benvenuti al Nord di Luca Miniero. Al contrario, la parabola di Quasi amici è abbastanza sorprendente: il film di Olivier Nakache ed Eric Toledano è arrivato con il passo di chi aveva battuto tutti i record francesi di incasso. Tuttavia, nessuno pensava che potesse affermarsi anche all'estero: Quasi amici guadagna spettatori invece di perderne ed ha maturato un bottino che ormai è vicino ai sei milioni. La sua lenta ma inesorabile ascesa è condizionata dal parere positivo del pubblico e lo offre come il primo grande outsider del 2012: se dovesse ripetersi per un'altra settimana potrebbe anche sfiorare l'obbiettivo dei dieci milioni. Il cinema francese ha messo a segno un altro colpo vincente e persino le sue commedie si stanno rivelando facilmente esportabili… L'Italia non ha risparmiato John Carter e gli ha riservato lo stesso trattamento che gli hanno dedicato gli americani: il kolossal disneyano ha sofferto persino contro Ti stimo fratello, lo scialbo trampolino di lancio del comico Giovanni Vernia. I due film si sono contesi il podio sulla linea del milione di euro e l'eroe di Edgar Rice Burroughs l'ha spuntata al fotofinish: un traguardo che non giustifica un budget da duecentocinquanta milioni di dollari…