Box Office ITALIA 21/9/2011

I puffi sono sbarcati in Italia e si sono dimostrati all'altezza delle aspettative: la pioggia ha contribuito a riempire di nuovo le sale e il primo week-end ha fruttato più di due milioni e mezzo. La Warner Bros. ha vinto la sua scommessa anche da noi: un film sulle creature di Peyo era una scelta azzardata, ma le ha fatto trovare un brand capace di rivaleggiare con Alvin and the Chipmunks della Fox. La latitanza dei rinforzi veneziani continua ad appesantire il mercato: solo Carnage ha limitato i danni.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

L'estate prolungata aveva rallentato l'inizio della stagione e gli esercenti italiani devono aver ringraziato la pioggia che è caduta per tutto il week-end. Il box office italiano non ha ancora dei numeri tali da far scatenare un incontrollato entusiasmo, ma almeno da dei minimi segnali di vita. Il pubblico si è orientato sulla scelta più comoda: come era prevedibile, I puffi hanno dominato la scena senza incontrare ostacoli. I numeri delle creature di Peyo sono interessanti anche da noi: il film di Raja Gosnell ha debuttato con più di due milioni e mezzo e dovrebbe avvicinare tranquillamente il traguardo dei dieci finali. Alla fine, la Warner Bros ha vinto una scommessa molto azzardata: l'idea di un film su Grande Puffo e Puffetta aveva fatto storcere la bocca a molti, anche perchè la loro popolarità era sfiorita dopo il picco degli anni ottanta. Invece, la major ha trovato un brand capace di rivaleggiare con quello di Alvin and the Chipmunks, di cui la Fox sta per rilasciare il terzo capitolo: l'incasso internazionale de I puffi giustificherebbe qualsiasi ulteriore investimento. Al di fuori del primo posto, il mercato continua a mancare dei rinforzi veneziani: anche un titolo unanimemente acclamato come Carnage si è fermato sotto il milione. Roman Polanski ha perso qualcosa rispetto al precedente Uomo nell'ombra e il sul risultato finale dovrebbe poggiare unicamente sullo zoccolo duro dei cinefili nostrani: un numero compreso tra i cinque e gli otto milioni di euro. Dopo un inizio che aveva lasciato sperare cose migliori, Kung Fu Panda 2 è a fine corsa e si è assestato intorno ai dodici milioni di euro: un bottino non del tutto soddisfacente per la Dreamworks. Super 8 è arrivato vicino ai due milioni e mezzo e dovrebbe chiudere senza lasciare tracce memorabili del suo passaggio: nemmeno J. J. Abrams ha sconfitto l'ostracismo nazionale verso la fantascienza.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative