Box Office ITALIA 7/4/11


La primavera si è abbattuta sul mercato italiano e ha fatto precipitare il volume degli incassi. Nessuno mi può giudicare ha tenuto la vetta della classifica con poco più di mezzo milione e si è riproposto come ennesima sorpresa di questa stagione: la sida con il nuovo Amici miei è stata vinta largamente. Il fallimento di Hop ha portato l'ennesima brutta notizia ad Hollywood: dopo il mediocre bottino di Rango, anche l'animazione sembra aver perduto il suo appeal sul pubblico

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E' tradizione che la primavera non porti mai buone notizie al mercato italiano e annunci un rallentamento progressivo, che conduce inesorabilmente all'apatia estiva. Fino a questo momento, quella del 2011 non ha regalato nessuna sorpresa e il volume degli incassi è sceso rapidamente, al punto da tagliare le gambe a tutti i titoli che si sono ritrovati ad essere distribuiti nell'ultimo week-end. Nessuno mi può giudicare ha tenuto la vetta della classifica con un bottino appena superiore al mezzo milione di euro: la commedia con Paola Cortellesi ha onorato l'ottimo esordio e si è assestata su una cifra complessiva vicina ai sei milioni e mezzo, che gli ha permesso di stravincere la sfida con il nuovo Amici miei, che si è fermato poco sopra i tre milioni. Per Neri Parenti ed Aurelio De Laurentiis, questa stagione non è stata fortunata: Natale in Sudafrica è rimasto dietro a La banda dei Babbi Natale, l'abitudine al primo posto nazionale è stata cancellata dal record di Che bella giornata; in più, il produttore napoletano ha dovuto assistere anche al brusco calo di un altro suo storico franchise come quello di Manuale d'amore, che è stato tra i pochi titoli italiani a non rispettare le attese. Il film di Massimiliano Bruno non entrerà tra i primi dieci, ma ha affrontato nel migliore dei modi il calo fisiologico dell'attenzione della platea: il suo successo rinfrancherà la 01 Distribution, che ha dovuto attutire il deludente quarto posto di Boris. In questo caso, il trapianto dal piccolo al grande schermo non ha funzionato a dovere. Il cinema americano non da segnali di vita: Rango si è fermato a cinque milioni di euro e Hop ha bucato l'esordio con appena mezzo milione. A questo punto, nemmeno l'animazione appare in grado di risollevare le sorti di Hollywood: dopo il disastro internazionale di Sucker Punch, solo l'incombente pigrizia del pubblico ha permesso a Mia moglie per finta di inserirsi al secondo posto, con i soliti numeri da commedia americana, appena superiori alla media portata a casa da Amici, amanti e… Altri due successi a stelle e strisce bruciati dall'indifferenza degli spettatori italiani.

 

 

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