Per capire come sta andando l’estate cinematografica italiana basta vedere i tre film che occupano il podio della classifica: Hollywood sta scaricando sulle nostre sale il meglio che può offrire in questo momento, ma la risposta del nostro pubblico continua ad essere sin troppo tiepida. Se non altro, l’arrivo di Sarah Jessica Parker e delle sue amiche ha mantenuto le previsioni della vigilia: anche se tsono state rasferite nell’esotico scenario di uno stato arabo, le quattro hanno mantenuto il bottino del primo episodio. Consegnando il primo posto a Sex and the City 2, la platea italiana si è dimostrata molto più fedele di quella americana, che gli ha fatto mancare quasi venti milioni di dollari. Dietro di loro, si è prolungata l’agonia del produttore Jerry Bruckheimer, che ha visto naufragare il suo Prince of Persia praticamente dappertutto. Da noi, il suo ultimo franchise ha superato appena i tre milioni complessivi, e ha ripetuto in scala il suo mediocre risultato americano. Pure agevolate da una distribuzione anticipata, le gesta di Jake Gyllenhaal avevano esordito in modo fiacco, e il ritmo non è certo cambiato nel secondo week-end: a questo punto, è possibile prevedere che Prince of Persia possa diventare il flop più rumoroso dell’estate. Il terzo posto di Robin Hood e la storia commerciale del film di Ridley Scott sono esemplari: l’avvio scoppiettante e la lunga presenza nei primi posti della classifica hanno dimostrato un ampio gradimento degli spettatori, tanto da farlo diventare il titolo di maggiore successo dell’ultimo mese. Tuttavia, il massimo che è riuscito a fare l’eroe di Nottingham è stato di raccogliere quasi dieci milioni di euro, una cifra che non è necessaria nemmeno a scalzare Cado dalle nubi di Checco Zalone dalla lista dei migliori incassi della stagione. I volumi continuano a tenersi bassi, ma il ritmo dei grandi titoli che si affacciano sulla scena continua ad essere degno del più acceso periodo natalizio: sono tutti blockbuster che verranno drammaticamente a mancare a settembre, quando al pubblico tornerà la voglia di andare al cinema. In queste condizioni, solo l’arrivo di Toy Story 3 – previsto per l’inizio di luglio, nel vivo della fase finale dei mondiali di calcio… – potrebbe vincere l’inesorabile pigrizia estiva. In questo contesto, spiccano i quasi due milioni de La nostra vita di Daniele Luchetti, capace di andare a battere rivali americani molto più quotati.

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