Chissà per quanto tempo i distributori si ricorderanno i fasti di questo autunno del 2009… Il pubblico italiano non ha letteralmente fatto in tempo a tributare il trionfo a 2012, che sette giorni fa aveva fatto il suo ingresso sulla scena superando di slancio il tetto dei cinque milioni di euro. Per Roland Emmerich non è stato un gran fine settimana: proprio quando sembrava che le sue fortune si fossero risollevate, sui nostri schermi è finalmente piombato l’attesissimo New Moon, e per tutti i suoi avversari è stata notte fonda. Le avventure sentimentali di Kirsten Stewart e del vampiro Robert Pattison hanno visto la luce di mercoledì, e finora hanno accumulato dieci milioni di euro in pochi giorni, con un picco di quasi sette milioni nel week-end. Davanti a numeri simili, si è costretti a riprendere gli annali per controllare i record precedenti: il secondo capitolo non solo ha già polverizzato il primo – che si fermò sopra ai dieci milioni totali, una delle sorprese dello scorso anno – ma addirittura potrebbe insidiare L’era glaciale 3 e i suoi ventinove milioni complessivi. Per riuscire nell’impresa, il fenomeno mondiale – negli Stati Uniti è diventato il terzo miglior esordio di sempre – deve confermarsi la prossima settimana: deve cercare di andare oltre il pubblico dei numerosissimi ed appassionati fan della saga di Stephanie Meyer. Il calendario ha deciso di dargli tutte le possibilità: la corsa natalizia inizierà ufficialmente solo dopo l’Immacolata, e fino a quel momento New Moon avrà la strada completamente libera davanti a sé. Il catastrofico 2012 ha superato di nuovo i due milioni, ma non ha potuto fare nient’altro che stare a guardare dal secondo posto, con poco più di dieci milioni di bottino: è comunque il quinto titolo a varcare la soglia del trionfo in pochi mesi, con il mercato che ancora deve ancora giocarsi la carta del cinepanettone, che potrebbe valere i tradizionali venti milioni natalizi. I colossi di Hollywood non falliscono, e d è difficile per le produzioni italiane riuscire ad inserirsi all’attenzione del pubblico: La prima linea si è fermato all’ottavo posto con trecentomila euro: la nostra speranza è come al solito riposta in Christian De Sica e in Natale a Beverly Hills.

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