Il calendario dell’estate 2015 ha provato ad evitare il tradizionale letargo del pubblico e ancora una volta il suo tentativo è stato tendenzialmente fallimentare. Le esigenze della simultaneità mondiale avevano fatto scendere in campo Jurassic World ma nemmeno il record-maker della Universal è riuscito a smuovere la pigrizia degli spettatori. La calura non incentiva le presenze e il film si è fermato intorno ai quattordici milioni di euro: una cifra mostruosa se viene considerata in un contesto sfortunato ma che nell’orizzonte generale della stagione si è impantanata al settimo posto. Una distibuzione autunnale non avrebbe garantito prestazioni migliori soprattutto perchè il film sarebbe uscito vecchio. Un impedimento che ha costretto una buona parte dei blockbuster americani a scontare il fuori sincrono delle abitudini dei rispettivi spettatori. Nel caso di Terminator: Genisys l’indifferenza in patria ha determinato una condanna all’anomimato sulla nostra piazza mentre nemmeno il cine-ombrellone ha dato segni di vita. Torno indietro e cambio vita di Carlo Vanzina non ha superato nemmeno il milione e mezzo…

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