Box Office ITALIA 7/3/2013
Il principe abusivo ha rallentato la sua andatura ma ha sfondato il muro dei dieci milioni di euro ed ha scavalcato Colpi di fulmine di Neri Parenti. La commedia è diventata il titolo tricolore più ricco della stagione: i suoi numeri non sono miracolosi ma la sua affermazione ha addolcito il lutto per la scomparsa del cinepanettone. Educazione siberiana di Gabriele Salvatores ha esordito con meno di un milione e mezzo: in ritardo rispetto a La migliore offerta ma in crescita rispetto agli standard del regisa.
Il principe abusivo ha rallentato la sua andatura ma ha conservato il primo posto della classifica per la terza volta consecutiva. Il film di Alessandro Siani ha portato a compimento il suo obbiettivo principale: ha distrutto il muro dei dieci milioni di euro e ha finalmente superato Colpi di fulmine di Neri Parenti. I diciotto milioni finali gli permetterebbero uno spazio sul podio ma restano un traguardo complicato: tuttavia, l'exploit dell'attore napoletano è diventato il titolo tricolore più ricco di questa stagione. Il principe abusivo è l'unica nota positiva di un panorama nazionale che ha stentato sin dalla fine dell'estate: i suoi numeri sono incoraggianti ma non sono miracolosi e bastano appena ad addolcire il lutto per la fine del cinepanettone. Il resto del week-end ha messo in luce l'esordio di Educazione siberiana di Gabriele Salvatores: il riferimento per capire il suo impatto sulla scena è la recente esperienza de La migliore offerta di Giuseppe Tornatore e un primo confronto vede l'adattamento del romanzo di Nicolai Lilin in ritardo di mezzo milione. Il regista milanese conferma una crescita rispetto ai suoi film precedenti e ha duecento mila euro in più rispetto al debutto di Happy Family del 2010. Il cinema americano non vive un momento esaltante in patria e la mancanza di rifornimenti pesa anche sulla sua influenza sulla scena italiana: il flop più doloroso è quello di Anna Karenina di Joe Wright ma il basso rendimento di Gangster Squad e di Gambit ha messo in luce il tiepido rilancio di Argo di Ben Affleck. Il thriller ha vinto l'Oscar ed ha leggermente ritoccato il suo bottino. Il terzo posto è stato conquistato a sorpresa da Upside Down: il film di con Kristen Dunst e Jim Sturgess ha un budget da cinquanta milioni e la sua speranza è che il pubblico americano non abbia la stessa insofferenza alla fantascienza del nostro.