-------------------------------------------------------------- #SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR --------------------------------------------------------------		titolo del film	weekend	totale
1	1	RICORDATI DI ME	*2,151,952	6,265,419
2	*	THE RING	1,889,303	1,889,303
3	*	CHICAGO	1,291,483	1,383,731
4	2	DUE SETTIMANE PER INNAMORARSI	1,269,087	3,675,995
5	4	A PROPOSITO DI SCHMIDT	646,893	3,284,177
6	3	PROVA A PRENDERMI	444,765	6,912,379
7	5	IL SIGNORE DEGLI ANELLI : LE DUE TORRI	271,975	20,060,382
8	*	LE SPIE	207,679	207,679
9	6	GANGS OF NEW YORK	169,436	7,344,470
10	7	PRENDIMI L'ANIMA	107,973	3,167,953

• le cifre sono espresse in Euro.

Dopo  l'enorme successo che aveva ottenuto col precedente L'ultimo bacio, Gabriele Muccino conferma il suo feeling con il pubblico italiano: lo dimostrano gli oltre sei milioni di Euro rastrellati da Ricordati di me nei primi dieci giorni di programmazione ( di cui ben tre nel week-end d'uscita). Dunque hanno fatto centro le vicende nevrotico-sentimentali della famiglia del fedifrago Fabrizio Bentivoglio, tanto che sono ben 441 le sale in cui sono proiettate, il doppio esatto di quelle che lo scorso fine settimana hanno permesso la visione di The Ring, horror ad alta tensione che sembra abbia terrorizzato le platee statunitensi. In America questo film, remake di un cult movie giapponese, ha incassato a sorpresa moltissimo, e contribuirà non poco a risollevare la carriera della sua interprete principale, la Naomi Watts di Mulholland Drive.

Chi invece non ha proprio problemi di salario è il trio Gere-Zellweger-Zeta Jones, punta di diamante di Chicago, scintillante e roboante musical hollywoodiano che farà la parte del leone alla prossima cerimonia degli Oscar, dove si presenta da favorito, forte di ben 13 nominations. Chicago è uscito venerdì scorso in Italia, e si è portato a  casa più di un milione di Euro, facendo un soffio meglio di Two Weeks Notice, con la coppia Sandra Bullock-Hugh Grant. L'effetto nominations ha comunque contribuito a far decollare giusto l'ultimo film con Jack Nicholson, A proposito di Schmidt, perché sia Le due Torri che Gangs of New York o Frida sembra non abbiano tratto gran giovamento dall'annuncio delle tanto agognate candidature.

Intanto va segnalato il successo a sorpresa di un altro film "made in Italy", Prendimi l'anima di Roberto Faenza, e il fiasco de Il gioco di Ripley, che segna il ritorno di Liliana Cavani dietro la macchina da presa a dieci anni  da Dove siete? Io sono qui. Anche Mimmo Calopresti non ha avuto miglior fortuna:  La felicità non costa niente è tra i suoi film quello che il pubblico ha dimostrato di gradire di meno. Sempre parlando di cinema italiano infine c'è Ferzan Ozpetek, che spera di bissare l'exploit de Le fate ignoranti con l'imminente La finestra di fronte, ma se la dovrà vedere con l'uscita contemporanea dell'ultimo James Bond… Muccino permettendo, naturalmente!

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