Box Office USA 10/2/2009
Il week-end è stato segnato dal sorprendente fallimento di The Pink Panther 2, che avrebbe dovuto fare a pezzi gli avversari ed è sprofondato al quarto posto. La lotta per la vetta si è rivelata un insolito duello tra Taken – che ha sfiorato la conferma – e la commedia romantica He's Just Not That Into You, che si è presa il primo posto con meno di trenta milioni di dollari.
Il week-end appena trascorso ha dovuto fare i conti con un evidente vuoto di potere. Tutto era stato preparato per permettere a The Pink Panther 2 di fare bottino pieno, ma le nuove avventure dell’Ispettore Closeau – reinterpretato da Steve Martin – hanno completamente mancato il bersaglio, finendo clamorosamente fuori dal podio con poco più di dieci milioni di dollari. Il calendario delle uscite è così rimasto vuoto di appuntamenti, e al pubblico non è rimasto che cercare tra titoli decisamente poco affascinanti. Addirittura, Taken – distribuito in Italia quest’estate, nel pieno anonimato – è andato vicino ad un’incredibile conferma: l’action francese sceneggiato da Luc Besson – con un redivivo Liam Neeson – ha tenuto praticamente intatte le sue entrate, ma è stato sconfitto da una commedia romantica come He’s Just Not That Into You, tagliata su misura per il pubblico femminile, su cui in pochi avrebbero puntato alla vigilia. L’ultimo lavoro di Ken Kwapis – prolifico regista televisivo – ha sfiorato i trenta milioni nonostante un cast con nomi del calibro di Jenniefer Connelly, Scarlett Johansson, Drew Barrymore e Jennifer Aniston, fatto che dimostra come alla fine gli spettatori siano rimasti comunque poco convinti, e si siano orientati sull’offerta meno peggiore. In un clima così insolito, il gradino più basso del podio è stato conquistato da Coraline, film in stop-motion dello specialista della plastilina Henry Selick (Nightmare Before Christmas, James and the Giant Peach), che ha potuto vantare la voce di Dakota Fanning come protagonista. I rumors su un probabile trionfo alla notte degli Oscar hanno giovato soprattutto a Slumdog Millionaire, che si è confermato come il più popolare dei film in lizza per la statuetta: la sua permanenza tra i film più visti è ormai arrivata al quarto mese. Escluso dalla serata al Kodak Theatre, Clint Eastwood può comunque sorridere per i centoventi milioni del suo Gran Torino: un record difficilmente superabile, che fa della sua ultima (e definitiva?) prova come attore il suo più grande successo commerciale.