Box Office USA 30/3/2009

La Dreamworks da il via alla volata per il week-end di Pasqua presentando in anticipo il suo Monsters Vs. Aliens. Il week-end quindi non ha avuto storia, e per lo studio di Spielberg, Geffen e Katzenberg i numeri dell'esordio – quasi sessanta milioni di dollari – sembrano annunciare l'ennesimo successo della stagione, dopo il trionfi di Kung Fu Panda e Madagascar: Escape 2 Africa.

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monsters vs. aliensLa Dreamworks ha anticipato il suo trionfale ingresso nella corsa per il week-end di Pasqua, e ha piazzato il suo nuovo e scintillante Monsters Vs. Aliens in testa alla classifica, con poco meno di sessanta milioni di dollari. Per lo studio di Steven Spielberg, David Geffen e Jeffrey Katzenberg la stagione ha cominciato ad assumere toni entusiasmanti: dopo gli exploit di Kung Fu Panda e Madagascar: Escape 2 Africa, la nuova produzione non ha nemmeno fatto sospettare un calo di consensi dal pubblico, che ha premiato lo sforzo con un incasso che promette da subito grandi soddisfazioni. Il paragone più vicino è infatti Horton Hears a Who! della Fox, che l’anno scorso si presentò nello stesso periodo e raccolse quasi quindici milioni in meno, ed arrivò alla fine ai centocinquanta complessivi. Monsters Vs. Aliens non ha avuto avversari che lo hanno impensierito e The Haunting in Connecticut – horror low-budget con Virginia Madsen ed Elias Koteas – si è accontentato di prendere il secondo posto dopo aver scalzato Knowing di Alex Proyas, il fanta-thriller che sette giorni fa aveva regalato un momento di gloria a Nicolas Cage. Non ha invece sfondato il secondo tentativo da protagonista del wrestler John Cena, dopo il fallimento di The Marine: con il nuovo 12 Rounds aveva tentato di riciclarsi nel poliziesco, diretto da uno specialista come Renny Harlin, ma i cinque milioni di dollari di bottino sono una bocciatura eloquente, specie se confrontati con il successo di The Rock, che con Race to Witch Mountain della Disney è arrivato a superare il confortante traguardo dei cinquanta. I Love You, Man ha continuato a raggranellare incassi tipici di una commedia outsider, anche se l’assenza di Judd Apatow come patrocinatore ha pesato un po’ nelle avventure omosessuali di Paul Rudd e Jason Segel, che pure guidati da John Hamburg hanno raccolto meno del previsto. Chi invece ha deluso in modo eclatante è stata la coppia formata da Julia Roberts e Clive Owen: il loro Duplicity aveva vissuto un esordio sofferto, e il secondo tentativo ha visto una caduta libera delle presenze in sala.

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