Box Office USA 10/3/2009

Watchmen non ha rispettato le attese di un calendario che si era paralizzato per permettergli di fare cassa. Senza avversari, il film di Zack Snyder ha conqustato il primo posto, ma non ha fatto registrare i numeri che ci si attendevano. Uscito nello stesso week-end, l'adattamento di Alan Moore ha incassato molto meno di 300, ed è costato più del doppio.

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L’uscita di Watchmen aveva paralizzato il calendario delle uscite americane: tanta era l’attesa intorno al nuovo film di Zack Snyder, che nessuno studio aveva rischiato un suo titolo per sfidare l’arrivo sullo schermo – in contemporanea mondiale – del sospirato adattamento del graphic novel di Alan Moore. Il film era stato considerato imbattibile, non aveva avversari sul campo, e come previsto ha conquistato la vetta in modo agevole. Tuttavia, i numeri hanno indicato che non è stato il trionfo che ci si attendeva alla vigilia. Per fare un confronto diretto con le proporzioni dell’incasso, Watchmen ha esordito nello stesso week-end in cui si presentò 300, e i due risultati sono eloquenti: cinquantacinque milioni di dollari contro settanta. In più, il film tratto da Frank Miller aveva un budget che ammontava a circa la metà di questo: andato al raddoppio, Zack Snyder ha dovuto fare i conti con una certa resistenza da parte del pubblico, che non ha premiato i suoi sforzi in modo incondizionato. Di conseguenza, tutta la classifica è rimasta immutata rispetto a sette giorni fa: Slumdog Millionaire ha esaurito l’effetto Oscar e ha ceduto di nuovo l’ultimo gradino del podio al sorprendente Taken, prodotto da Luc Besson: l’action francese viaggia ormai sui centoventicinque milioni di dollari di incasso. Ha avuto un colpo di coda persino Paul Blart: Mall Cop, che ha guadagnato una posizione dopo aver fatto nascere la stella del comico Kevin James. Il nuovo arrivato di Disney è invece franato direttamente al nono posto: il concerto in 3D dei Jonas Brothers non ha ripetuto lo strepitoso successo che l’anno scorso ebbe Hannah Montana.

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