Box Office USA 5/10/2009

Il mese di ottobre è quello meno adatto per chi è alla ricerca di sorprese. La vita degli outsider del cinema americano è dura, e questa volta è stato Zombieland a tentare un colpo fortunato: ha conquistato il primo posto, ma venticinque milioni di dollari non sono certo un incasso memorabile. Il film più in forma del momento è ancora Cloudy with a Chance of Meatballs.

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Le cifre che arrivano dalle sale degli Stati Uniti annunciano che l’autunno è entrato nel vivo. Infatti, la tradizione vuole che quello di ottobre venga considerato uno dei mesi peggiori per la stagione americana. Quello del 2009 non appare intenzionato a fare eccezione rispetto ai precedenti, e il mercato lo sta prendendo come una pausa naturale dopo i fasti estivi. Il record mensile – per quello che riguarda gli esordi – è nelle mani di Scary Movie 3, che lo conserva dal 2003: in quell’anno, al primo week-end si portò a casa quasi cinquanta milioni di dollari e da allora mai nessuno ha fatto meglio. Tutto lascia pensare che anche quest’anno potrà godersi il primato indisturbato. Infatti, il primo week-end di ottobre ha visto balzare in vetta Zombieland, commedia horror di Ruben Fleischer, qui al suo primo lungometraggio. Nonostante un volume di entrate basso – che si è fermato intorno ai venticinque milioni – gli spettatori hanno gradito le avventure degli zombie-killer capitanati da Woody Harrelson, e il titolo è riuscito se non altro a porre fine al regno di Cloudy with a Chance of Meatballs. Se la Fox si è affidata ad Ice Age e ai popolari romanzi del Dr. Seuss, la sfida della Sony al campo dell’animazione dominato da Disney/Pixar e Dreamworks è cominciata con un adattamento di uno dei libri per bambini di Judi Barrett: la scelta ha lentamente dato i suoi frutti, e il suo è il film più in forma del momento, vicino a raggiungere i cento milioni complessivi. Tuttavia, la Pixar non ha alcun motivo per lamentarsi, e ha trovato un modo per stare al centro dell’attenzione con il minimo sforzo: ha rieditato sia Toy Story che Toy Story 2 per il 3D – che ha contribuito a premiare il suo ultimo Up – ed ha conquistato il terzo posto in volata su The Invention of Lying. La commedia scritta, diretta ed interpretata da Ricky Gervais, ha mancato il podio e non ha ripetuto il successo del suo serial The Office, che in estate ha lanciato l’Ed Hems di The Hangover. Dopo essersi affacciato in soli tre cinema, anche Capitalism: A Love Story ha ricevuto una distribuzione adeguata, e Michael Moore è entrato in classifica al settimo posto.

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