Gli outsider si confermano i più adatti ad adattarsi allo spiazzante orientamento del pubblico. Commercialmente, il 2011 resta uno dei peggiori anni della storia di Hollywood. Il week-end ha premiato Limitless, l'action con Bradley Cooper e Robert De Niro: con un esordio sui venti milioni di dollari, la Relativity Media ha celebrato la sua prima volta in testa alla classifica. Il titolo ha avuto la meglio su Paul di Greg Mottola e The Lincoln Lawyer con Matthew McConaughey.
-------------------------------------------------------
AI per FILMMAKING, corso online dal 22 ottobre, con Andrea Traina
-------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------
LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI
-------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
ORGANIZZAZIONE DEL SET, corso online dal 14 ottobre
--------------------------------------------------------------
L'inizio del 2011 è stato molto lento, ma ha messo in luce una caratteristica costante: l'orientamento degli spettatori resta spiazzante e premia soprattutto i film a basso budget. L'ultimo week-end americano non ha invertito la pesante tendenza al ribasso di questo inverno, ma almeno ha confermato come gli
outsider abbiano un passo diverso rispetto ai loro avversari più quotati. Nella lotta tra i tre nuovi
rilasci di Hollywood, il primo posto è andato
Limitless, l'action di Neil Burger. La carriera di Bradley Cooper si è arricchita di un
team-up con Robert De Niro e ha collezionato un altro traguardo, per quanto il suo esordio da protagonista non sia stato memorabile. Per conquistare la vetta, gli è bastato raggiungere i venti milioni di dollari: davanti ad un budget limitato ai trenta milioni, l'incasso finale di
Limitless sarà comunque soddisfacente e rappresenterà il più grande
exploit di uno studio indipendente come la Relativity Media, che finora non era mai stato davanti a tutti. In questo momento del mercato, il pareggio del bilancio è diventata la più grande delle conquiste: infatti, sono pochi i titoli in lista che possono dire di averlo raggiunto.
Paul di Greg Mottola e
The Lincoln Lawyer con Matthew McConaughey hanno aperto con tredici milioni e sono addirittura rimasti fuori dal podio: per evitare il peggio, devono arrivare almeno a quaranta milioni. Non sono gli unici titoli in affanno:
Rango e
Battle: Los Angeles arrancano dietro al recupero delle spese: il film d'animazione della Paramount sta per toccare i cento milioni e potrebbe diventare il più visto dell'anno. Durante i primi mesi del 2010,
Avatar e
Alice In Wonderland avevano abbattuto il muro dei duecento milioni in appena dieci giorni: in questo inverno, la lotta tra
The Green Hornet e
Just Go With It si gioca sulla linea di cento milioni, faticosamente raggiunti dopo più di un mese. In questo contesto, l'enorme fallimento di
Mars Needs Moms è esemplare: il film è franato all'ottavo posto e non ha alcuna speranza di riprendersi dal suo rumoroso tracollo. La Disney ha tentato di emanciparsi dalla Pixar: lo stentato cammino di
Tangled e di
Tron Legacy dovrebbero consigliarle di correre subito ai ripari di
Cars 2…
--------------------------------------------------------------
UNICINEMA scarica la Guida completa della Quadriennale di Sentieri Selvaggi
--------------------------------------------------------------
----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!
----------------------------