Box Office USA 28/12/2010

Ben Stiller e Robert De Niro in Little Fockers, in testa al Box Office USA
Ben Stiller ha salvato il Natale 2010 dal disastro totale: solo un anno fa, le sale vivevano l'euforia di Avatar, mentre adesso nemmeno le feste sono riuscite a tirarle fuori da una lunga fase di stagnazione. Little Fockers ha esordito con cinquanta milioni di dollari, ma non ha fatto sorridere il mercato: di cinque blockbuster con un budget superiore ai cento milioni, nessuno è ancora rientrato delle spese. Anche Tron Legacy è crollato nelle simpatie del pubblico, superato a sorpresa da True Grit dei Coen.

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Ben Stiller e Robert De Niro in Little Fockers, in testa al Box Office USAQuest'anno, il Natale americano non ha regalato i soliti fuochi d'artificio: il mercato ha continuato a seguire il trend negativo di novembre e non ha trovato nessun titolo capace di risollevare le sue ambizioni. Tron Legacy è stato il miglior esordio del mese, ma nella storia di dicembre ha ben dodici titoli che lo precedono: è solo uno dei segnali che fanno capire come queste feste siano state tutt'altro che memorabili. Il titolo di punta di Hollywood è rapidamente franato nelle simpatie del pubblico e non ha ancora superato la soglia dei cento milioni di dollari. Quando al debutto aveva mancato la previsione dei settanta milioni, l'augurio che gli era stato fatto era quello di ripetere almeno le fortune della serie di National Treasure, prodotta da Jerry Bruckheimer nel vecchio 2D: invece, il secondo week-end ha costretto la Disney ad aggiornare ulteriormente le sue stime verso il basso. Il Natale 2010 verrà ricordato come il cimitero dei blockbuster: sono usciti ben cinque film con un budget superiore ai cento milioni di dollari e nessuno di loro è riuscito a recuperare le spese: in alcuni casi, come The Voyage of the Dawn Treader o The Tourist, il mercato internazionale ha leggermente riparato la situazione; in altri, come quello di How Do You Know di James L. Brooks, le perdite finiranno con l'essere sanguinose. Il 2010 era iniziato nel migliore dei modi con i trionfi da record di Avatar e di Alice in Wonderland  ed è poi finito per inabissarsi inspiegabilmente subito dopo l'estate di Toy Story 3 e di Inception: alla fine, ci si deve rallegrare per i cinquanta milioni già messi in cassaforte da Little Fockers, che non ha perso terreno rispetto ai due episodi precedenti della saga comica con Ben Stiller e Robert De Niro. Il divo americano si è confermato in grande forma, come ogni volta che si è già calato nei panni dell'eroe familiare: dopo essersi preso il Natale 2006 con A Night at the Museum, ha cercato di salvare in extremis anche quello del 2010. Le notizie migliori arrivano dagli outsider: The Fighter e Black Swan stanno uscendo lentamente dall'anonimato e frequentano le prime dieci posizioni con una relativa stabilità. Il migliore exploit del fine settimana è quello di True Grit dei fratelli Coen, che hanno conquistato il secondo posto con una cifra vicina ai quaranta milioni: il wester con Matt Damon e Josh Brolin è diventato il miglior debutto commerciale della coppia pluripremiata…

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