Box Office USA 6/12/2010


Il terzo Narnia è pronto a dare lo start alla volata finale del 2010. Nel frattempo, Tangled ha scalzato Harry Potter dalla vetta della classifica: tutte le note positive del film della Disney si scontrano con il suo budget faraonico di duecentosessanta milioni di dollari e con una resa internazionale inferiore alle previsioni. Il ritorno alle fate e ai regni incantati è rinviato: la major proverà a rifarsi con Tron Legacy, che sbarcherà a Natale con un altro conto spese mostruoso.

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Il ritorno della Disney ai regni incantati e alle fate non ha ancora dato un responso commerciale definitivo: Tangled ha preso la vetta della classifica e ha scalzato Harry Potter, che l'ha abbandonata dopo due settimane di dominio; il titolo è ormai prossimo a superare la soglia dei cento milioni di dollari e molto probabilmente diventerà la migliore produzione della major, ad esclusione di quelle confezionate insieme alla Pixar. Tutte queste ottime notizie si scontrano con un dato pesante come un macigno: il film accusa un budget faraonico da duecentosessanta milioni di dollari. In più, i mercati internazionali non stanno rendendo come si era previsto. In poche parole, il trionfale rientro della Disney è appeso ad un filo e l'impressione è che la situazione stia volgendo al peggio. Anche perchè ormai tutti i blockbuster sono ai nastri partenza, pronti a lottarsi un posto d'onore all'abbuffata natalizia: lo studio proverà a rifarsi con Tron Legacy, un altro film dal conto spese mostruoso. Tangled non ha sfruttato il week-end di pausa del mercato, che sta facendo lievitare le aspettative degli spettatori in vista delle uscite delle festività. L'unica new entry che si è affacciata sul mercato è stata The Warrior's Way, che ha segnato il debutto americano di una star del cinema coreano come Jang Dong-gun: l'action-western non ha goduto di una distribuzione particolarmente estesa, ma non si è fatto notare in alcun modo. Il circuito dei selected theatres sta facendo uscire fuori due film: il primo è Black Swan di Darren Aronofsky, che si è fatto vedere a Venezia; il secondo è The King's Speech, in cui Colin Firth interpreta Giorgio VI. Le sale che li proiettano si contano sulle dita della mano, ma vengono puntualmente prese d'assalto. Per quello che riguarda l'autunno, The Deatlhy Hallows è l'unico film che può vantarsi di aver rispettato le attese: Harry Potter viaggia verso i trecento milioni e ha fatto salire le quotazioni del franchise, arrivato all'ultimo capitolo. Già dal prossimo week-end ci sarà poco spazio per gli outsider: il terzo Narnia è pronto a dare lo start alla volata di fine 2010.

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